Guerra per vincere o per morire?

Grandi invenzioni l’uomo sta compiendo, forse ne compirà una alla quale ci sarebbe da impegnarsi più che ad altre: uccidere la morte. Non so, non sono nel campo, forse per natura esiste un limite agli anni ma proviamo, non dovrebbe essere escluso rigenerare, variazioni, per esempio dormire anni, decenni e poi ridestare, non rappresentino consumazione, svegliarsi come aver dormito una sola notte. Questa una possibilità. Prendere da chi è morto e rigenerarlo, in questo caso si perderebbe la memoria. Sarebbe come essere figli di se stessi, sarebbe un’altra persona anche se è uguale. Facile, credo, prolungare l’esistenza per altri decenni, 30/40/ 50 anni, restare al mondo fino a 200 anni. Ecco, 200 anni e poi morire. Non mi contenterei, ma ho guadagnato 100, 120 anni, non pochi ma non molti. Nel tempo infinito 100 anni sono niente. Poi, la scommessa estrema, libertà di immortalità, tentare di non morire o morire a proprie decisioni, sei stancato di vivere, decidi di morire, tu, non la Natura. Quello che sto scrivendo è fantasia? Non troppo, se consideriamo le sbalorditive invenzioni per uccidere. Ed invece se le volgessimo al vivere massimamente perché non essere certi che otterremmo risultanze a favore della vita? Almeno tentare!

Ma è in auge un aspetto tutto contrario. Forse l’umanità si è stancata di vivere. Urlare di guerra e ancora di guerra oltrepassa la politica e diventa movente esistenziale. Il suicidio dell’umanità. Mentre si urla: guerra, inventiamo entità meccaniche che sostituiscono l’uomo. Una coincidenza estremamente sintomatica. Estremamente! Accade che una specie finisce quando sorge una sostituzione evolutiva. E la specie in estinzione cerca la via della fine. Non grideremmo tanto: guerra, guerra, se non cercassimo la via della morte. Amassimo vivere grideremmo: vita, vita! Attenzione! La guerra esaltata non è semplicemente volontà di potenza sugli altri ma oscurata volontà suicida. Necessario che la politica decifri anche psicologicamente se stessa. Che vogliamo, la vittoria o la morte? Una vittoria mortale? Non avendo speranza di vittoria scegliamo la catastrofe?

Ma io voglio vivere almeno mille anni. Inventiamo missili vitali!

Aggiornato il 10 dicembre 2025 alle ore 10:54