Italiane europee: una Dea ad Anfield, la Roma passa di misura a San Siro

L’Atalanta compie l’impresa, la Roma passa in trasferta. Se quest’anno la Champions League ha dato più dispiaceri che gioie alle squadre italiane, lo stesso non si può dire dell’Europa League, che il giovedì sera tiene incollati moltissimi tifosi allo schermo della tivù. Basti pensare che su Rai 1, in chiaro, Milan-Roma ha fatto registrare quasi 5 milioni di spettatori in diretta, vincendo la serata. Delle tre squadre di Serie A impegnate in quella che fu la Coppa Uefa, solamente Roma e Atalanta possono sorridere, visto che i quarti di finale di Europa League comprendono anche un “derby” – tra mille virgolette – tra i giallorossi e i rossoneri.

Nel match di andata, giocato a Milano, è stata la squadra capitolina a imporsi. Anche se, guardando le varie occasioni da rete, ci si sarebbe aspettato un pareggio con gol, l’undici di mister Daniele De Rossi è riuscito a portare a casa il risultato grazie alla rete dell’ormai ribattezzato goleador Gianluca Mancini. Il classe 1996 di Pontedera naturalizzato romanista, secondo i tifosi della Lupa – è spesso salito alla ribalta per il suo gioco ruvido, pronto a minare l’equilibrio psicologico degli avversari, ma ormai è sotto agli occhi di tutti quanto sia diventato un difensore abile, con pochi punti deboli e, soprattutto, il fiuto del gol. Dopo essere passata in vantaggio, la Roma ha avuto diverse occasioni per “uccidere” la partita, ma non è stata abbastanza cinica. Dall’altro lato anche il Milan di Stefano Pioli è stato leggero sotto porta – e sfortunato, con la traversa colpita da Olivier Giroud – e non è riuscito a concretizzare le diverse occasioni da gol. Tutto si deciderà all’Olimpico giovedì prossimo.

L’Atalanta, invece, ne ha da festeggiare. I bergamaschi di Gian Piero Gasperini sono volati a Liverpool per fare la loro partita, ma forse nessuno all’indomani della sfida tra Reds e atalantini avrebbe pronosticato lo 0-3 del match di andata. Paradossalmente, solo Jürgen Klopp ha provato ad avvertire i suoi della caratura degli Orobici. “Non siamo favoriti”, ha dichiarato nella conferenza stampa pre-gara il tecnico tedesco. L’allenatore è stato profetico: la sua squadra tira e spreca, la Dea ringrazia e punisce. Due gol di Gianluca Scamacca – uno per tempo – e la rete di Mario Pašalić a chiudere definitivamente la partita. Una masterclass dell’allenatore italiano, già considerato tra i migliori della sua generazione. Tra una settimana, nei quarti di finale di ritorno a Bergamo, l’Atalanta ha tutto da perdere, deve solo arginare l’attacco – favoloso, c’è da dirlo – dei Reds. Il Liverpool però, sia ben chiaro, proverà a compiere l’impresa a tutti i costi. Ma resta il fatto che i pronostici indicano necessariamente la squadra bergamasca per il passaggio alle semifinali di Europa League.

Aggiornato il 12 aprile 2024 alle ore 15:20