Il dominio del Bayern Monaco è stato spezzato. Il Bayer Leverkusen è riuscito, dopo 11 anni di successi ininterrotti della squadra più blasonata di Germania, a vincere la Bundesliga, con ben cinque giornate di anticipo. È festa totale nella città delle Aspirine, con il tecnico Xabi Alonso che viene sommerso d’amore – e di birra, letteralmente – dai suoi giocatori e dai tifosi. L’ex centrocampista di Liverpool e Real Madrid, nella sua prima vera esperienza da allenatore, è riuscito a portare il Leverkusen sul tetto di Germania, dopo essere subentrato a ottobre 2022 a Gerardo Seoane, raccogliendo la squadra della fabbrica al penultimo posto in Bundesliga. Un anno e mezzo dopo, il team della farmaceutica ha raggiunto il più alto traguardo possibile in patria, rimanendo imbattuta per ben 43 partite, superando il record detenuto dalla Juventus di Antonio Conte (anni 2011-2013).
Grazie alla vittoria per 5-0 sul Werder Brema di ieri pomeriggio, il Bayer Leverkusen ha spezzato il dominio dei Bavaresi, che possono solo guardare amareggiati i festeggiamenti degli avversari a -16 punti in classifica dalle Aspirine. Prima il rigore segnato da Victor Boniface, poi i gol di Granit Xhaka e Florian Wirtz – autore di una splendida tripletta – hanno regalato alla squadra di casa la vittoria matematica. Dopo il triplice fischio, i tifosi del Leverkusen sono esplosi di gioia con un’invasione di campo, dando vita a una di quelle scene che ci ricordano la bellezza romantica del calcio quasi d’altri tempi, con giovani e vecchi che piangono ed eccedono.
Dopo più di un decennio, Davide ha finalmente battuto Golia. La squadra di una piccola cittadina industriale che conta poco più di 150mila abitanti, con uno stadio (la BayArena) da poco più di 30mila posti e un’età media che non supera i 25 anni ha rotto tutti i pronostici: ha incantato gli appassionati di tutto il mondo, ha vinto senza mai perdere e – soprattutto – giocando un calcio bellissimo. Come accade con i grandi eventi storici, durante i festeggiamenti dei tifosi delle Aspirine potrebbe sembrare già tutto scritto da molto tempo. Ma tra la partenza e il traguardo, in mezzo c’è tutto il resto, per prendere in prestito le splendide parole di Niccolò Fabi, che oggi a Leverkusen dovrebbero essere incastonate nella pietra. Perché il Bayer si è costruito da solo la sua fortuna, partendo da zero, con Xabi Alonso che è riuscito a unire sotto la sua egida squadra, staff e dirigenza. Con un solo obiettivo: vincere.
Aggiornato il 16 aprile 2024 alle ore 09:53
