Sinner batte Alcaraz: è lui il “re” delle Finals

Jannik Sinner conquista le Nitto Atp Finals di Torino in due set. Una battaglia di due ore e un quarto contro il numero uno al mondo Carlos Alcaraz, terminata sul punteggio di 7-6, 7-5. Una Finale ad altissima intensità, in cui ha prevalso Jannik vincendo gli scambi più importanti – con un break alla fine che è la ciliegina sulla torta – del match. E prima di raccontare la partita, serve pubblicare un dato che descrive al meglio lo stato di grazia dei due campioni in vetta al mondo del tennis: ad oggi, Alcaraz e Sinner hanno giocato 3.302 punti nel corso della loro rivalità. Lo spagnolo ne ha vinti 1,651, e l’altoatesino idem.

I due giovani fuoriclasse si sono affrontati senza risparmio, in un primo set segnato da scambi violentissimi e soluzioni tecniche di straordinaria qualità. Alcaraz, forte di un dritto capace di spostare gli equilibri, ha provato più volte a prendere il controllo, ma Sinner ha replicato con la consueta lucidità. Il primo set-point è dello spagnolo sul 6-5, con una palla break che potrebbe indirizzare il match. L’azzurro, però, continua a trovare nella battuta il suo ancoraggio: annulla il set-point dell’avversario, sorprendendo lo spagnolo con una seconda angolata che ribalta l’inerzia. Al tie-break Sinner sale di livello, imponendosi 7-4 e portando a 18 la striscia di set consecutivi vinti alle Finals.

Nel secondo parziale la sua battuta perde temporaneamente precisione: due doppi falli e un turno senza prime aprono la strada al break immediato di Alcaraz, che scappa sul 2-0. È una fase critica, ma non decisiva. Dal terzo gioco Sinner ritrova stabilità nei propri turni di servizio – pur con percentuali di prime sotto il 50 per cento – e rimane agganciato al match. Il contro-break arriva puntuale, firmando il 3-3 e riaprendo completamente il set. Il game successivo, il più lungo della frazione, diventa una prova di resistenza: Sinner annulla un’altra palla break, è costretto ancora una volta a rischiare con la seconda, ma lo scambio si risolve con l’errore di Alcaraz, scatenando l’entusiasmo del pubblico. L’altoatesino, in un gesto poco usuale, chiede apertamente l’applauso dopo un punto di rara intensità, segno della tensione agonistica del momento. Si arriva sul 6-5 Sinner, con servizio allo spagnolo. La palla break che segue è anche match point. Lo scambio, durissimo da fondo, si chiude con l’errore di Alcaraz: Sinner può così confermarsi campione alle Atp Finals per il secondo anno consecutivo, un traguardo che fin qui avevano raggiunto, tra gli altri, Roger Federer e Novak Djoković.

A fine match, sul centrale dell’Inalpi Arena, Sinner si è rivolto al pubblico: “Tutti ci sentiamo a casa qua in Italia, soprattutto io. Grazie al pubblico per l’atmosfera, oggi sembrava di stare in un campo da calcio”. Poi, passando all’inglese, rende omaggio all’avversario: “Congratulazioni Carlos, a te e al tuo team per il lavoro che fate, per le vittorie e per aver raggiunto di nuovo la prima posizione del ranking. Se non sono io numero uno, sono contento che sia tu”.

Parlando a Sky Sport, Sinner analizza così la sua prestazione e la stagione: “Sono contento di finire la stagione in questo modo. Ti da’ tanta energia per fare una preparazione di altissimo livello, necessaria per continuare nel migliore dei modi”. E ancora: “Per battere Carlos devi fare tante cose bene. Ho servito molto bene nei punti importanti. Ho fatto qualche doppio fallo, ma dovevo spingere: ho vinto così il primo set. Ci sono un po’ di alti e bassi, dipende anche da come gioca lui. Ci sono tante cose positive e altre dove possiamo fare dei miglioramenti. Sono i piccoli dettagli che fanno la differenza. Ma – ha precisato – prima del lavoro c’è un riposo, anche mentale, che sarà molto importante”.

Aggiornato il 17 novembre 2025 alle ore 11:41