Jimmie Akesson: lo svedese che ha sconvolto i sondaggi

Le elezioni politiche in Svezia hanno registrato un successo storico per il partito dei Democratici svedesi (Sd), che per la prima volta potrebbe andare a governare in una coalizione con i moderati di destra. “Sd” è guidato da Jimmie Akesson e ha superato (20,7 per cento) il partito conservatore capitanato da Ulf Kristersson (19 per cento). I risultati finali delle votazioni arriveranno mercoledì, una volta completato anche lo scrutinio dei voti all’estero. Akesson è il vero grande vincitore di queste politiche. Grazie al suo modo di comunicare è emerso con forza durante la campagna elettorale, mettendo in ombra il suo alleato Kristersson, che potrebbe aver sprecato la sua seconda occasione di sedersi sulla sedia del premier.

Jimmie Akesson, soprannominato Yimmie, tiene da 17 anni le redini dei Democratici svedesi. Sotto la sua guida il partito è passato da essere paria del paesaggio politico nazionale (è entrato in Parlamento solo nel 2010) a secondo partito del Paese. “Sd” nasce come partito ultra-conservatore e nazionalista, ma

Akesson è riuscito a “smussarne” gli angoli e a ripulirlo da tutte le derive estremiste. Ha inoltre monopolizzato i media con la sua efficace campagna elettorale: ha girato il Paese, mostrandosi senza cravatta come uno svedese “normale”, appellandosi prevalentemente a un elettorato maschile e rurale.

I Democratici svedesi cambiando retorica (nel 2010, per esempio, Akesson ha istituito una carta contro il razzismo e l’estremismo) hanno guadagnato non solo la fiducia degli elettori conservatori, ma anche e soprattutto tra gli uomini della classe operaia. Adesso, per la prima volta, potrebbero seriamente formare una coalizione parlamentare con la destra tradizionale.

“Vuole dare l’immagine di una persona comune che fa arrostire le salsicce, viaggia nelle Isole Canarie con un volo charter e parla in modo ordinario, oltre a vivere in un complesso residenziale a prezzi accessibili in una piccola città” ha commentato Jonas Hinnfors, professore di Scienze politiche. Akesson deve ancora fare i conti con la premier uscente, la 55enne Magdalena Andersson, ex campionessa di nuoto e madre di due figli. Già ministro delle Finanze, è in carica dallo scorso novembre.

Aggiornato il 13 settembre 2022 alle ore 14:00