X Factor: “Sarà,   sarà... l’Aurora!”

Tra mille critiche e sospetti di combine, Aurora Ramazzotti è stata chiamata a condurre la striscia quotidiana di X Factor. Papà Eros non ci sta e sbotta su Instagram contro le macchine del fango ed i metodi Boffo usati verso la fortunata primogenita che ha superato un casting a sua insaputa o meglio ad insaputa di Michelle Hunziker che si mostra sorpresa (!) e soddisfatta per il successo della sua bambina.

Io sono tra quelli che non crede ci sia stata una telefonata di raccomandazioni per imporre la giovane figlia d’arte alla conduzione del noto talent show (non ce ne sarebbe stato comunque bisogno) e per giunta non mi scandalizzerei nemmeno nel caso ci fosse stata una qualche forma di pressione sulle scelte di Sky che, in quanto azienda privata, non deve rendere conto a nessuno. Inoltre non sarebbe né il primo né l’ultimo episodio del genere, quindi figurarsi se può destare scalpore il caso di una ragazzina che va a gigioneggiare su un palco presentando giovani promesse della musica. Le Università, gli ospedali, gli uffici pubblici sono pieni di episodi del genere ben più gravi di una neodiplomata che chiede a mamma e papà (potentissimi nello star system) di piazzarla in televisione così come si fa con i tabacchini che passano di padre in figlio.

La notizia quindi sarebbe stata un non-notizia se il focoso Eros non si fosse messo a fare la morale a coloro che contestavano la scelta ricadente su sua figlia, facendo una maldestra polemica (forse puramente voluta per alimentare i commenti di noi beoti che ci applichiamo a questa roba?). La cosa giusta da fare sarebbe stata quella di non commentare questa vicenda tanto pietosa quanto tipicamente italiana per non fare il gioco di Eros Ramazzotti il quale, però, qualche rispostaccia da gente “nata ai bordi di periferia” te la tira proprio dall’anima.

Nel suo pistolotto sui social network, Eros Ramazzotti parla di invidia verso la di lui figlia aggiungendo subito dopo che, paragonare ciò che è successo ad Aurora (già, cosa è successo?) con il becero nepotismo italico, è patetico. E sapete perché? Perché (parole sue) i genitori della neo-presentatrice di X Factor si sono fatti il mazzo nella vita, distinguendosi per doti artistiche e facendo lavorare tanta gente. Quindi, fatemi capire, quale sarebbe la continuazione di questo concetto? La continuazione spero non sia che, siccome i genitori di Aurora hanno fatto lavorare tanta gente grazie al loro meritato e sudato successo, adesso nessuno può mettere becco se altri fanno lavorare i loro rampolli per restituire il bel gesto (anche perché i fratelli di Aurora ci risulta siano quattro e, con questa penuria di posti nello spettacolo, comincia ad essere dura piazzarli tutti...). Secondo Eros, inoltre, i detrattori di Aurora devono smetterla di accanirsi verso chi ha “maggiori possibilità” perché questa è la vita e questo bisogna accettare in quanto, nella realtà - secondo Eros - i professionisti seri che hanno selezionato sua figlia non prendono mica solo gente titolata e con esperienza, perché “dobbiamo metterci in testa che la vita oggi va così” (scusa Eros, e com’è che andrebbe la vita secondo te?).

Sì infatti, ha ragione Eros: a quanti di voi è capitato di non avere alcun titolo e di essere selezionati in posti prestigiosi? A tutti voi, giusto? E quali sarebbero inoltre queste “maggiori possibilità” che ha sua figlia? Non vogliamo credere che alludesse alle maggiori possibilità tipiche di coloro che nascono nella famiglia giusta e che, guarda caso, si piazzano sempre alla grande a prescindere dai meriti. In effetti in Italia qualche volta capita che le scelte prescindano dai meriti accademici o curriculari ma, in quei casi, c’è sempre il figlioccio di un potente per lo mezzo con annesso codazzo di polemiche.

Indipendentemente dalle raccomandazioni, che a parere di chi scrive non ci sono state, resta comunque il sospetto che questa escalation della “figlia d’arte” sia stato preparato da veri maghi della pubblicità. Avete infatti notato che da qualche mese a questa parte i rotocalchi sono pieni di insistenti (o finte?) paparazzate ad Aurora Ramazzotti: Aurora sulla spiaggia con il lato B uguale a sua madre, Aurora in motorino e si vede tutto, Aurora nel resort di Albano e si vede il seno, Aurora con la parrucca che cammina per Milano... Non si capiva il perché di tanto accanimento mediatico verso questa ragazza che comunque non sembrava colta di sorpresa dai flash.

Adesso, unendo i puntini il quadro è più chiaro e non importa per la marchetta pubblicitaria a patto che non ci si finga sdegnati per le critiche. Spiace solo che un figlio d’arte cooptato in televisione venga assegnato ad una trasmissione come X Factor che dovrebbe celebrare il trionfo dello sconosciuto che, grazie alle proprie doti artistiche, emerge rocambolescamente e romanticamente per meriti e senza nessun aiuto.

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 18:29