“Barbie”, la regina delle bambole diventa film

Segnatevi questa data: 20 luglio 2023, quando nelle sale italiane ed in contemporanea nel resto del mondo, dopo una lavorazione lunga due anni, arriverà il film, distribuito dalla Warner Bros e diretto da Greta Gerwig, “Barbie”.

Protagonista è la bellissima attrice australiana Margot Robbie e a rivestire i panni del fidanzato Ken sarà il biondo platinato dagli addominali scolpiti Ryan Gosling.

Preparatevi dunque ad entrare nel mondo rosa shocking della bambola più fashion di sempre, che viene cacciata dal suo mondo (Barbie Land) in quanto non più ritenuta una bambola perfetta. Così la nostra eroina sarà costretta ad aggirarsi per il mondo degli esseri umani alla ricerca della vera felicità.

E non sarà solo il concetto di “perfezione” ad attirarci nelle sale cinematografiche tra qualche mese (in piena estate), ma soprattutto il motto di Barbie, ovvero: “I can be”. Un motto semplice ma conosciuto da milioni di bambine nel mondo che hanno giocato e continuano a giocare con l’icona bionda, interprete perfetta delle loro future aspirazioni.

L’hanno vestita, sgualcita, rivestita, pettinata, decorata, spesso anche truccata con pennarelli indelebili, eppure la bellezza di quei rituali risiede proprio nel primo incontro tra lei e tante generazioni!

Ricordo anch’io la mia prima Barbie, l’ho avuta quando si indossavano i calzini bianchi ed i sandali con gli occhietti, negli anni in cui si aveva il cuore gonfio di sogni e le ginocchia sbucciate. Avere una bambola dalle fattezze da adulta in un’età così innocente, mi ha proiettato in ciò che potenzialmente potevo essere.

Al di là del suo viso perfetto, dei capelli biondo grano, mi è apparsa carismatica, autentica, sublime e originale nel suo splendore, mi è apparsa moderna, libera, emancipata. Aveva qualcosa di sconosciuto ed affascinante che oggi posso sintetizzare in una frase: Barbie è vera ed autentica e la storia l’ha collocata al posto giusto, dove si fondono fantasia e realtà.

Da quel primo incontro Barbie per me non significò mai solo la bambola bionda dalle misure irreali con mille accessori, con tanti coordinati da giorno e da notte, abiti scintillanti, maestosi e vaporosi, non significò solo vederla muoversi in Ferrari vivendo in una villa a Malibu, sempre circondata da amici a far feste e con un fidanzato che il più delle volte era un accessorio abbinato al suo outfit.

Barbie ha fatto nascere in me il concetto di “Essere Barbie”, ovvero dare forma più splendida a ciò che potenzialmente abbiamo dentro, rappresentando le nostre aspirazioni nel loro nativo vigore.

Ed ecco che puoi vincere una medaglia d’oro olimpica nella ginnastica, nel pattinaggio artistico su ghiaccio; puoi essere un’astronauta che guarda la terra dallo spazio, oppure scendere da una Limousine e ritirare l’Oscar come miglior attrice di Hollywood. Puoi essere una donna in carriera e lavorare nei grattacieli di New York; puoi sfilare sulle passerelle più glamour e vestire Armani, Versace, Dior e Moschino e frequentare posti esclusivi! Oppure puoi possedere una barca a vela o un camper e fare il giro del mondo o magari indossare il camice bianco e lavorare in un grande ospedale; o anche essere Miss America, una reporter televisiva, una hostess di linea... E magari puoi arruolarti nelle forze armate o addirittura candidarti alla presidenza degli Stati Uniti d’America indossando un vestito dai colori della bandiera americana... insomma: puoi essere ciò che vuoi!

Essere Barbie non significa dunque avere una vita come il prodotto solo di bellezza, colore, fantasia ed entusiasmo, essere Barbie significa esprimere il proprio mondo (qualunque esso sia), in modo impeccabile, possedere una capacità sorda nell’essere ciò che si vuole!

Però non basteranno un paio di tacchi a spillo, delle gambe affusolate e labbra scarlatte per assomigliare a lei... Perché Barbie è vicina a noi ma comunque inarrivabile, rimane ferma in un mondo rosa, civettuolo, perfetto ed impeccabile.

E voi, che Barbie volete essere?

Siete pronte a rimettervi in gioco diventando più forti, più sagge, più sicure e al contempo cercare di non perdere mai la vostra leggerezza, il vostro entusiasmo, la vostra indipendenza, il vostro fascino, rimanendo sempre bellissime e strepitose?

Ricordatevi che voi potete essere ciò che volete! Parola di Barbie.

Aggiornato il 21 aprile 2023 alle ore 20:21