Teatro, Monica Guerritore rilegge Fellini

Monica Guerritore porta in scena un capolavoro felliniano. Dal oggi fino al 14 febbraio, al Comunale di Ferrara, con Massimiliano Vadoin, rappresenta Ginger & Fred. Una riduzione dello sguardo amaro di Federico Fellini sulla volgarità televisiva dei primi anni Ottanta. Lo spettacolo è scritto, diretto e interpretato dalla stessa Guerritore. Il film, girato nel 1986 e interpretato da Giulietta Masina e Marcello Mastroianni, racconta la storia di due anziani ballerini chiamati a esibirsi in tivù. I protagonisti, ospiti dello show, sono emozionati per la serata che li porterà sotto le luci dei riflettori. Quello che non sanno è che, derubricati alla voce “materiale di varia umanità”, sono necessari a mandare avanti l’ingranaggio spietato della televisione commerciale, riempiendo i buchi tra una pubblicità e l’altra.

Amelia e Pippo, Ginger e Fred, sono tra questi personaggi, ma per loro è diverso: era il loro talento a essere ammirato, a brillare sotto le luci dei riflettori, prima che Ginger rinunciasse lasciando Fred solo e spaesato. Si ritrovano qui, cercheranno di riannodare quel “filo nascosto” e ritrovare la luce. “È nell’osservazione di questo piccolo popolo – spiega Monica Guerritore – nella comprensione, nella partecipazione alle loro vite disvelate durante le ore di attesa, nella loro umanizzazione prima di essere usati come caricature e spediti al massacro, che emerge la pietas che spinge Fellini a scrivere e dirigere Ginger & Fred. Il mondo di Fellini è illusione e suggestione. La scena non descrive ma allude, indica uno spazio altro: le luci di una festa finita da tempo, le insegne di una discoteca riminese, l’Eden Rock. È quello il mondo che accoglie Ginger e Fred. E che ne racconta la fine”.

Aggiornato il 12 febbraio 2024 alle ore 18:01