Il più grande racconto dell’animo umano, della sua miseria e della sua potenza, tra vizi, peccati e virtù che non conoscono l’usura del tempo, riprende la forma dello spettacolo di voci, danze e tecnologia in un allestimento così straordinario da far guadagnare a La Divina Commedia Opera Musical la Medaglia d’oro dalla Società Dante Alighieri, il titolo per ben due volte di Miglior Musical al Premio Persefone edizione 2019 e edizione 2020, e la partecipazione istituzionale nel 2021 con il riconoscimento del Senato della Repubblica, il patrocinio del Ministero della Cultura nel 2021, oltre al sempre costante patrocinio morale della Società Dante Alighieri. Successo, riconoscimenti e presenze di grandissima valenza.

Per la regia di Andrea Ortis, che assieme a Gianmario Pagano ha curato anche i testi, con le musiche composte da Marco Frisina, l’opera di Dante torna in scena al Teatro Brancaccio fino a domenica 25 febbraio.

Inferno, Purgatorio e Paradiso: proiezioni immersive in 3D inondano il pubblico e lo immergono nell’immensità sublime che solo il padre della lingua italiana ha saputo creare nelle tre cantiche. Di seguito le interviste al regista Andrea Ortis e ai due attori protagonisti: Antonello Angiolillo nel ruolo di Dante e Myriam Somma nel ruolo di Beatrice.

(*) La Divina Commedia Opera Musical, al Teatro Brancaccio fino al 25 febbraio, regia di Andrea Ortis

Aggiornato il 23 febbraio 2024 alle ore 15:24