Fisco, tasse, tributi: l’esperto risolve

Torna anche per questa settimana la rubrica del dottor Alfredo Annibali, commercialista di Roma, che settimanalmente risponde ai quesiti dei lettori in materia fiscale e tributaria. Il dottor Annibali vanta un’esperienza trentennale nel settore ed è anche Revisore legale e Perito del Tribunale civile di Roma. Domande e risposte per aiutare il contribuente a destreggiarsi meglio nell’intricato mondo del fisco.

Alessandro da Roma mi chiede: ho mio padre che beneficia della “Legge 104”. Se devo acquistare un’auto nuova posso godere di qualche sconto? Dipende. Lei probabilmente si riferisce alla possibilità di comprarla con l’Iva al 4 per cento anziché al 22 per cento ma bisogna andare a verificare la patologia per cui è stato concesso il pagamento dell’accompagno. Spetta infatti ai non vedenti e ai sordi, ai disabili con handicap psichico e mentale e a coloro con gravi o ridotte capacità di deambulazione ma a determinate condizioni. Al di fuori di questa casistica, quindi, non si può richiedere l’applicazione dell’Iva ridotta.

Antonello da Milano: sono titolare di un negozio di abbigliamento e sempre più spesso mi viene richiesto di emettere dei buoni regalo a fronte del pagamento di una determinata somma, come mi devo comportare in questi casi? E’ vero che non hanno scadenza?  No, la scadenza ce l’hanno ma deve essere indicata altrimenti per assurdo sarebbero sottoposti alla prescrizione ordinaria decennale. Specificato ciò, l’amministrazione finanziaria (e il buon senso) ha chiarito che la ricezione delle somme da parte dell’esercente non ha valenza fiscale e quindi non si deve emettere alcuno scontrino ma solo una ricevuta in cui dichiara l’importo ricevuto e la causale. Quando il beneficiario del buono lo userà, allora si provvederà al rilascio della documentazione fiscale. Ribadisco che il buono è denaro contante e il suo utilizzo non dovrebbe essere soggetto a limitazioni. A me è capitato in una nota (e prestigiosa) catena di negozi di abbigliamento per donna di sentirmi dire che lo stesso non era spendibile durante i saldi... Insomma, uno paga prima e poi si mettono anche dei paletti. Ovviamente dopo aver scritto alla casa mandante il tutto è rientrato, ma ho dovuto perdere tempo. Quanto alla scadenza, è opportuno indicarla tenendo presente che grandi (e serie) catene di negozi la fissano mediamente a due, anche tre anni dall’emissione.  

Giovanna da Napoli: vorrei accedere al mio 730 precompilato ma non ci riesco digitando semplicemente i miei dati anagrafici, come posso fare? Deve prima richiedere il Pin a questo sito, il tutto per ovvie ragioni di privacy, e poi potrà operare tranquillamente. La procedura le richiederà anche il reddito complessivo; si prepari quindi il dato altrimenti non sarà possibile andare avanti.

Aggiornato il 18 aprile 2018 alle ore 17:02