Balle e mariuoli

Cosa è il “Superbonus”? È un incentivo, introdotto col Decreto rilancio del 2020, voluto dal Governo Conte II, 5 Stelle e Partito democratico. Prevede il rimborso dei lavori per l’efficientamento energetico delle abitazioni, nella misura del 110 per cento. Venne, ed è, propagandato da populisti e Sinistra come una misura “a costo zero” in un duplice senso: sia per il bilancio pubblico, che per coloro i quali dovevano mettere a norma gli immobili. Qui sta già la balla. Come ha notato più volte la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, non esistono cose a costo zero. Se si spende per qualcosa, occorre recuperare i quattrini da qualche altra parte: o con altre imposte, o attraverso l’inflazione, cioè l’incremento della massa monetaria circolante, con relativa diminuzione del potere d’acquisto della moneta. Una sorta d’imposta particolarmente iniqua, perché colpisce sia Paperino che Zio Paperone. Si riteneva che l’introduzione dell’euro avesse spuntato questa arma, ma l’aumento attuale dell’inflazione dice che ciò non sia vero, in via assoluta. Le cose non finiscono qui. Infatti, i crediti per il rimborso possono essere ceduti, in genere a banche, o assicurazioni, società di recupero crediti o quant’altri.

Si formano catene di cessioni anche molto lunghe, alla fine delle quali è molto difficile, e laborioso, risalire al primo creditore. Qui hanno sguazzato i truffatori. Rimborsi per lavori con i costi gonfiati, opere mai fatte, su immobili addirittura inesistenti. Mangia-mangia d’amministratori, periti, imprese, geometri, architetti e chi più ne ha più ne metta. La Guardia di finanza, cioè quei finanzieri i quali non si sono fatti corrompere, ha accertato reati per nove miliardi di euro. Presumibilmente sono di più. Poi ci sono “i soliti fessi”, cioè gli onesti, i quali hanno trovato il sistema finanziario intasato dai “soliti furbi”, e non hanno potuto fare i lavori. Ho l’impressione che Giorgia Meloni, sua sorella, sua madre abbiano sempre fatto parte dei “soliti fessi”, cioè degli onesti. Per questo il suo governo, il primo conservatore d’una democrazia liberale finalmente matura, ha un obiettivo dal quale nessuna padrona di casa può esimersi: agire di ramazza. Non può rinunciare alla misura di buttare anche quest’immondizia in pattumiera.

Aggiornato il 20 febbraio 2023 alle ore 10:42