Germania, accordo per larghe intese

I cristianodemocratici e i socialdemocratici tedeschi hanno raggiunto nella notte un accordo per la formazione di un governo di larghe intese. Dunque i due principali partiti tedeschi, la Cdu-Csu della cancelliera Angela Merkel e la Spd, hanno siglato l’intesa sul governo intorno alle cinque di ieri mattina. Lo hanno reso noto sui loro profili Twitter il parlamentare conservatore Michael Grosse-Broemer e la premier del Land della Saar, Annegret Nramp-Karrenbauer.

Due mesi dopo le elezioni e un mese dopo l’avvio dei negoziati fra i due partiti, l’accordo, se confermato, permetterà loro di formare un governo a metà dicembre. L’intesa deve essere approvata in un referendum dai 474.000 iscritti alla Spd. I leader dei partiti presenteranno i dettagli dell’accordo in una conferenza, termine ultimo fissato da Merkel per le trattative. Ma per l’annuncio dei nomi dei ministri bisognerà aspettare ancora un paio di settimane.

La Cdu-Csu della cancelliera aveva ottenuto una larga maggioranza relativa alle politiche di settembre (41,5%), ma aveva mancato per cinque seggi la maggioranza assoluta e aveva dovuto avviare una trattativa per un governo di coalizione. Gli alleati liberaldemocratici della legislatura precedente non avevano superato la soglia di sbarramento e non erano entrati in Parlamento. Il partito di Merkel, dopo un tentativo infruttuoso con i Verdi, aveva avviato un negoziato con la Spd per una “Grosse Koalitionen”, formula già sperimentata nel primo governo della cancelliera (2005-2009).

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 18:39