Le stragi dell’Islam:  ma cosa fa l’Europa?

Marine Le Pen vuole la pena di morte per chi minaccia la nostra libertà. Juncker, Mogherini e il segretario generale Ban ki moon perdono tempo rivelando ciò che sono, cioè totalmente inutili e inadati. L’Unione europea semplicemente non c’è. Cioè c’è per prendere i grassi stipendi, non c’è per il resto. Bisogna informare l’Europa che Parigi è la capitale dello Stato membro Francia. O che Madrid (191 morti nella strage dell’Islam alla stazione) è la capitale della Spagna, o ancora che Londra (54 morti nella metropolitana per mano islamica) è la capitale della Gran Bretagna.

Sono tremila i terroristi stragisti combattenti in Europa, vivono qui, vanno e vengono dai fronti di guerra mediorientali dall’Irak e dalla Siria, arrivano dal Mediterraneo sui barconi fuori controllo, e l’Italia corre a prenderli financo dalle coste greche per averli con sé, dato che quelli di Mafia capitale ci lucrano sopra. Europa, Onu, Nazioni Unite hanno bendato gli occhi e non vedono il terrorismo islamico. La Mogherini muta, inerte. La parola Islam non esiste, il terrorismo islamico pure, i giornalisti indifesi morti per sola satira sono morti con l’avallo della firma di questa Europa. Renzuccio bello, che ha messa di peso l’ alto rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza (si fa per dire) Mogherini, è ne il responsabile, parimenti a Napolitano che ha trafficato per l’eliminazione di governi legittimamente eletti in Italia imponendo dopo ben tre non eletti, illegittimi. Controllo delle frontiere? Niente. Un’inversione totale nelle politiche di gestione dell’immigrazione? Niente. Un segnale a dimostrazione che l’Europa esiste e non sta dormendo? Niente. Ci tocca vedere e subire abissi di orrore islamico da una parte, tali e quali ad abissi di codardia e sciagurata irresponsabilità politica dall’altra. Questa Europa è una vergogna immane.

Gli imbelli burocrati europei hanno fissato una data di riunioncina al 19 gennaio, campa cavallo. Tanto ormai i morti sono morti, e in attesa dei prossimi, a loro, in fondo, che gliene frega (ma non è poi detto). Senza fretta, con calma e senza spingere discuteranno di quanto accaduto. Ridicoli e penosi. Disgustosi. Come se la strage dell’Europa da parte dell’Islam fosse una cosa di routine e non tanto eccezionale quanto tragica. Juncker ha pronunciato le seguenti parole, ovvero che “ le decisioni su nuove regole non vanno prese a caldo, poiché si rischierebbe di fare troppo o troppo poco”. Non c’è pericolo, Junker, tu ti sei dato una mossa solo quando hai gabbato tutti gli altri Stati Ue per avvantaggiare fiscalmente il tuo Lussemburgo, per il resto hai messo la marcia indietro, tra le risate sonore di tutti per la trovata del piano inesistente di 300 miliardi inesistenti di investimenti inesistenti per l’Europa. Con questi posapiano, per vedere un piano anti terrorismo targato Ue, con conseguenti modifiche del Trattato di Schengen ed effettive strategie a contrasto dei foreign fighters, ci vorranno le calende greche, si arriverà alle calende greche. Le Pen, Salvini, Farage, Tspiras non aspettano. Quando gli stragisti gridano e inneggiano a loro dio, le morti sono di matrice islamica o cosa? Una redazione intera di giornale è stata sterminata, assassinata da una banda di terroristi islamici i cui capi/mandanti e indottrinanti, frequentano moschee a Parigi, a Milano, in Europa.

Questa Europa gronda sangue, e si ostina a nascondersi sibilando di attacchi alla libertà di parola e di espressione. Questa Europa non esiste, non ha leadership, non dà sicurezza, rifugio, è un incubo lei stessa a cielo aperto.Gli attacchi degli integralisti islamici ci costringeranno ad avere regole più rigide nei confronti degli immigrati islamici e non, e alla riforma dell’intera architettura europea.

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 19:03