Pelosi a Trump: “No al discorso sullo Stato dell’Unione”

Nancy Pelosi blocca Donald Trump. La speaker della Camera ha chiesto al presidente americano di rinviare al discorso sullo stato dell’Unione dopo la fine dello Shutdown. Il blocco delle attività amministrative sta mettendo in ginocchio l’apparato federale degli Stati Uniti. Il tycoon aveva ipotizzato una sede alternativa, ma alla fine ha riconosciuto che “non c’è alcun luogo che possa competere con la storia, la tradizione e l’importanza della Camera”. Si tratta della prima volta nella storia americana. Al momento, dunque, Trump ha dovuto rinunciare al tradizionale discorso, previsto martedì 29 gennaio a camere riunite, in cui il presidente americano fa il bilancio dell’anno appena trascorso e presenta le politiche di quello appena iniziato.

La Pelosi ha scritto a Trump chiedendogli in alternativa di tenere il discorso in privato, dalla Casa Bianca, visto che a causa della chiusura parziale del governo federale non sarebbe possibile garantire l’adeguata sicurezza. Anche Trump ha replicato attraverso una lettera, sostenendo sarcasticamente, che intende “onorare l’invito”. Così la speaker ha ribadito che non autorizzerà il discorso fino alla fine dello Shutdown. Trump ha controreplicato via Twitter: “Farò il discorso sullo Stato dell’Unione quando lo Shutdown sarà finito”.

Frattanto, per sbloccare la situazione si registra una proposta dei democratici per finanziare la sicurezza dei confini. Con un preciso mandato: che non venga usata per costruire il muro con il Messico ma sia spesa in tecnologia di controllo. Secondo i commentatori, Trump si trova di fronte ad un bivio per uscire dall’impasse: un compromesso con i dem oppure l’intransigenza assoluta per la costruzione del muro.

Aggiornato il 24 gennaio 2019 alle ore 17:47