Un agente dei servizi trovato morto a Parigi

Un agente dell’intelligence italiana è stato trovato morto a Parigi. Il corpo dell’uomo è stato rinvenuto a terra nei pressi dell’hotel in cui risiedeva, nella notte tra domenica e lunedì. Secondo fonti dell’Ambasciata italiana, si tratta di un “decesso per cause naturali”. Per il sito online del settimanale Le Point, il funzionario – Massimo I., 50 anni – era un membro dei servizi segreti. Stando alle fonti diplomatiche italiane, si trovava a Parigi da alcuni giorni per partecipare a un corso di lingua nell’ambito degli scambi fra i due Paesi.

Il funzionario della presidenza del consiglio, che era a Parigi dal 3 maggio e risiedeva in un hotel-appartamento di Montmartre, è stato ritrovato nella notte fra domenica e lunedì vicino all’albergo, riverso nel sangue uscito da una ferita al mento e nel vomito. Inutili i tentativi di rianimarlo da parte dei medici della prima ambulanza giunta sul posto.

Secondo Le Point, la polizia avrebbe ritrovato nella sua cassaforte in hotel una chiave con un codice, una busta con 85 biglietti da 20 euro, una chiavetta usb, un adattatore per carta memoria sd e una carta memoria. Il commissariato locale e la polizia scientifica hanno effettuato le prime verifiche e la procura ha aperto un’inchiesta per accertare la cause della morte.

Aggiornato il 07 maggio 2019 alle ore 13:17