Von der Leyen e Draghi: “Necessario rafforzare il dialogo con Israele”

Ursula von der Leyen e Mario Draghi hanno un obiettivo comune: le forniture energetiche. Il gas al centro della visita contemporanea in Israele del premier e della presidente della Commissione europea. Entrambi sono arrivati ieri. Cercano di aumentare la cooperazione energetica con Israele per trovare fonti alternative ai carburanti russi. Draghi lo ha ribadito in conferenza stampa accanto al premier Naftali Bennett: “Sul fronte energetico – ha detto – lavoriamo insieme nell’utilizzo delle risorse di gas del Mediterraneo e per lo sviluppo di energia rinnovabile. Vogliamo ridurre la nostra dipendenza dal gas russo e accelerare la transizione energetica verso gli obbiettivi climatici che ci siamo dati”.

Frattanto, Ursula Von der Leyen è stata insignita di un dottorato onorario dalla Università di Beer Sheva (Negev) in un segno di riconoscenza “per il suo impegno di statista, per il suo contributo alla sicurezza della Germania e alla giustizia sociale, nonché per il suo impegno nella lotta all’antisemitismo e al rafforzamento dei legami con Israele”. La determinazione europea a “rafforzare la cooperazione bilaterale e il dialogo politico con Israele” è stata confermata dalla presidente in un incontro alla Knesset, il Parlamento monocamerale israeliano, con il ministro israeliano degli Esteri Yair Lapid. Da parte sua, Lapid ha affermato che l’attuale governo di Israele si è dedicato a rilanciare i rapporti con la Ue, ritenendoli “di importanza strategica”.

Von der Leyen, che ha avuto anche un colloquio con la ministra israeliana dell’energia Karine Elharrar, ha tenuto un discorso all’Università Ben Gurion in cui ha ribadito che l’invasione russa dell’Ucraina mette a rischio tutto il continente. “È una guerra contro la democrazia. Il comportamento del Cremlino – ha detto la leader europea – non fa che rafforzare la nostra determinazione di liberarci dalla dipendenza dei carburanti fossili russi. Ora stiamo esplorando il modo di aumentare la cooperazione energetica con Israele”. Gli impegni odierni di von der Leyen includono incontri con il premier Bennett, a Gerusalemme, e con il premier della Autorità nazionale palestinese Mohammed Shtayeh, a Ramallah (Cisgiordania). In questi giorni il presidente palestinese Abu Mazen è impegnato in una visita ufficiale a Cipro.

Aggiornato il 14 giugno 2022 alle ore 16:14