Il “povero cristo”  sul Golgota-Italia

Leggi la stampa e quotidianamente viene a conoscenza di fatti che sfiorano l'incredibile. L'altro giorno il quotidiano Libero ha pubblicato l'intervista ad un 'povero cristo' (in altro modo è difficile definirlo) protagonista, suo malgrado, di una vicenda al limite del surreale che si è svolta in provincia di Padova.

In breve. Tre uomini ed una donna, tutti di nazionalità rumena, approfittando dell'assenza del proprietario (il 'povero cristo' di cui sopra), hanno pensato bene di occupare abusivamente la villa di cinque piani di proprietà della famiglia dell'uomo e di non farsi mancare nulla per allietare il soggiorno: camino acceso, alcool, sigarette e naturalmente cibo (parte del quale portato all'interno della casa dagli stessi occupanti). Sono stati i Carabinieri a mettere fine al soggiorno abusivo dei quattro che, colti in flagranza di reato, sono stati condotti in caserma dove però sono rimasti solo poche ore perchè sono stati rimessi in libertà dal giudice di turno che ha motivato la sua decisione con un generico "disagio sociale" dei quattro.

I quali, impavidi e sprezzanti del pericolo, hanno subito provato a rientrare nell'immobile con tanto di buste della spesa tra le mani. Poi, all'ultimo momento, qualcosa deve essere andato storto e si sono allontanati. E mica è finita perché dopo il danno anche la beffa. Infatti il nostro 'povero cristo' è stato costretto - oltre a risistemare e pulire l'interno della sua (ripetiamo, sua...) villa - anche a lasciare fuori dal cancello tutto ciò che i quattro rumeni si erano portati nella casa per evitare di essere anche accusato di furto.

Ecco, ora, al termine del pezzo, ci stiamo ponendo il quesito: vogliamo aggiungere anche qualche considerazione oppure no? La scelta è stata praticamente immediata perché siamo convinti che, talvolta, ogni commento diventi davvero superfluo.

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 20:15