Parlamento incostituzionale e governi illegittimi

Come liberarsi in Italia di un pluribocciato (referendum costituzionale, amministrative, eccetera) di nome Matteo Renzi? Andando a votare.

Gli italiani non lo ricordano più, dato che Giorgio Napolitano lo ha abolito, ma il voto è il sistema civile costituzionale che ci siamo dati nel nostro Paese. Perché non si va a votare, da tempo, in Italia? Perché ce lo impediscono tutti quelli che, oggi, occupano le poltrone e il governo (rubato) del Paese. Già questo vale la responsabilità, politica e giuridica, da ascrivere e imputare, far valere in capo a chi ne è responsabile. In Italia la responsabilità giuridica esiste, e si ha con i giudici che la sollevano e fanno valere; non così la responsabilità politica che non esiste nel nostro ordinamento, quindi non c’è chi né come la si possa fare valere.

Dovrebbe essere propria dei partiti politici, cioè da essi stessi identificata e “codificata”, ma neppure questi ultimi hanno una struttura codificata, cioè prevista e stabilita dalla legge, dunque non rimane che osservare come il corpaccione illegittimo al potere rubato oggi irregolarmente agisca e si dipani, illegittimamente quanto impunemente. Stanno proprio così le cose? No. La Carta europea dei diritti fondamentali dell’uomo ha, all’articolo 41, la disposizione utile, non solo ad “edificare” e prevedere nel nostro vicino futuro la responsabilità politica che attualmente manca e che serve al nostro sistema, ma a far valere da subito le responsabilità in capo ai responsabili.

L’articolo 41, infatti, prevede il diritto di ciascun cittadino dell’Unione europea ad essere bene amministrati. Ove non lo si sia, sorge la responsabilità in capo a chi male amministra o abbia male amministrato. Si può dunque “usare” questa disposizione europea per cominciare a rimettere in ordine il nostro sistema “deragliato” o meglio fatto colpevolmente “deragliare” dai dolosi responsabili del “deragliamento”, appunto. Il nostro attuale Parlamento è illegittimo dunque cancella la democrazia, calpestandola. La Corte costituzionale ha dichiarato l’incostituzionalità del “Porcellum”, indicando chiaramente che le Camere avrebbero potuto lavorare solo su questioni urgenti non rinviabili.

In pratica, dichiarandone l’incostituzionalità, l’attuale Parlamento, precisamente dalla sentenza della Consulta, è illegittimo. E opera nella illegittimità. Lo stesso per i governi rubati, sua emanazione. Sono tutti illegittimi: Monti, Letta, Renzi e Gentiloni. E ciò che hanno finora “prodotto” e “producono” è illegittimo. Conseguentemente annullabile, da annullare in quanto privo di legittimazione, costituzionalità e regolarità. Ecco quindi che, fatto valere ciò che esiste e c’è, si arriva al necessario e conseguente annullamento di quanto irregolarmente fatto. Nomine dei governi illegittimi, e nomine di Renzi, tutto incluso.

Siccome oggi si va avanti come se nulla fosse, addirittura si approvano da parte degli organismi illegittimi per eccellenza (Parlamento e governi rubati) una riforma costituzionale poi bocciata dall’intero popolo italiano, l’unico rimedio e soluzione possibile oggi è che si vada a votare e che gli italiani mettano in moto il riordino necessario. In ossequio al nostro vigente dettato costituzionale

Aggiornato il 26 luglio 2017 alle ore 09:03