Il timing delle consultazioni

Sono iniziate a mezzogiorno le consultazioni alla Camera del neopresidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, gli ha conferito ieri l’incarico di formare il governo e Conte ha accettato con riserva, confermando la vocazione europea dell’Italia e affermando che sarà l’avvocato difensore degli italiani.

Le consultazioni del presidente del Consiglio incaricato si svolgono oggi presso la sala dei busti a Montecitorio a partire dalle 12 fino alle 19. A chiudere i colloqui sarà l’incontro con i pentastellati.

Alle ore 12 è stata ricevuta la componente del gruppo misto Camera Europa-Centro democratico e componente del gruppo misto Senato più Europa con Emma Bonino. Alle 12.20: componente del gruppo misto Camera Civica popolare-Ap-Psi-Area civica. Alle 13: componente del gruppo misto Camera Noi con l’Italia – Usei. Alle ore 13.20: componente del gruppo misto Camera Maie - Movimento associativo italiani all’estero e componente del gruppo misto senato Psi-Maie. Alle 13.40: gruppo misto del Senato della Repubblica. Alle ore 15: gruppo per le Autonomie (Svp-Patt, Uv) del Senato della Repubblica e componente del gruppo misto Camera Minoranze linguistiche.

Alle 15.40 tocca a Liberi e Uguali della Camera dei deputati e senatori del gruppo misto Senato Liberi e uguali. Alle 16.20: gruppi Fratelli d’Italia del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati. Poi, alle 17, è la volta dei gruppi Partito democratico del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati. Alle ore 17.40 tocca ai gruppi Forza Italia - Berlusconi presidente del Senato e della Camera. Alle ore 18.20: gruppi Lega - Salvini premier del Senato e della Camera. Alle ore 19: gruppi Movimento 5 stelle del Senato e della Camera.

Le consultazioni che Conte ha avviato oggi con tutti i partiti serviranno a trovare la quadra. All’inizio della prossima settimana il governo potrebbe andare alle Camere per la fiducia. A dare via all’iter è stato il capo dello Stato rompendo gli indugi dopo un attento vaglio del profilo dell’avvocato. Ora sta a Conte dimostrare di avere i numeri in Parlamento.

Aggiornato il 24 maggio 2018 alle ore 13:27