Fi, Berlusconi: “Non vedo voto moderati per Renzi”

Silvio Berlusconi augura successo a Matteo Renzi. “Renzi – sostiene il Cavaliere – non è un estremista. Non ha un rapporto esasperato con la storia del passato. Quindi potrebbe anche essere un’evoluzione favorevole e positiva per l’Italia da parte della sinistra intera”.

In ogni caso, Berlusconi non considera Renzi un “figlio mancato”, ma il principale artefice della nascita del governo più a sinistra della storia repubblicana. Il fondatore di Forza Italia non vede “elettori moderati e liberali dare a Renzi il loro voto. Ma gli auguro di aver successo, perché preferisco per il Paese una sinistra moderna, europea e lontana dalle ideologie e dagli errori del passato”. Forza Italia, invece, si rivolge “agli italiani responsabili, alle persone che vogliono soluzioni e non slogan, competenza e non selfie, alle vittime dell’oppressione fiscale, burocratica e giudiziaria. Siamo liberisti, garantisti, europeisti”.

Nonostante le differenze da Matteo Salvini, Berlusconi crede che il centrodestra unito possa vincere in Umbria “e nei prossimi mesi nelle altre regioni che andranno al voto”. Rispetto al referendum promosso dal leader leghista sulla legge elettorale, Berlusconi preferirebbe “che il centrodestra definisse una proposta unitaria da presentare in Parlamento”. Berlusconi ritiene, inoltre, che Salvini abbia sbagliato nel non appoggiare l’elezione di Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione europea, in quanto “espressione della grande famiglia dei cattolici liberali” e aggiunge: “Io lavoro in Europa anche perché si possa giungere ad una sintesi fra i popolari, i liberali, i conservatori e i sovranisti responsabili”.

Berlusconi sarà sempre “la garanzia del fatto che un futuro governo di centrodestra non assuma derive antieuropee o antioccidentali”. Tuttavia, il Cavaliere esprime apprezzamento per la preparazione e il tratto garbato di Conte, ma il giudizio sui suoi governi “rimane assolutamente negativo”. Qualunque forma di sostegno verso questa maggioranza o verso questo esecutivo “è e sarà del tutto impossibile”.

Intanto, Berlusconi ha garantito la propria partecipazione all’annuale tre giorni, promossa dall’europarlamentare Antonio Tajani: “L’Italia e l’Europa che vogliamo”. La tradizionale kermesse azzurra per rilanciare Forza Italia, cambia la location, da Fiuggi a Viterbo, al Salus Terme Hotel. Il filo conduttore dell’iniziativa, che prende il via oggi per concludersi domenica 22 settembre, viaggia lungo l’asse tra l’Italia e l’Unione europea. “Presenteremo – ha spiegato Tajani – uno studio di Technè sui bisogni e le speranze del ceto medio ossia l’area degli italiani a cui facciamo riferimento”.

Aggiornato il 20 settembre 2019 alle ore 15:53