Sondaggi impietosi: Italia Viva al 4,4 per cento

Il partito di Matteo Renzi “non sfonda” tra gli elettori. È questa la fotografia, seppure temporanea, degli ultimi sondaggi. Italia Viva, il nuovo soggetto politico renziano, viene accreditato del 4,4 per cento. Due terzi dei voti (il 64 per cento) provengono dal Partito Democratico, il 12 per cento da partiti di centrodestra, il 12 per cento da altre forze politiche e il 12 per cento da astensionisti attratti dal nuovo soggetto politico.

I dati si riferiscono ad un’indagine condotta da Ipsos per il Corriere della Sera. L’uscita dal Pd dell’ex premier viene giudicata positivamente solo dal 28 per cento degli italiani – uno su quattro – mentre il 52 per cento ne dà una valutazione negativa. Queste ultime prevalgono nettamente tra gli elettorati di tutte le forze politiche, con l’eccezione di quelli di Forza Italia tra i quali le valutazioni positive (48 per cento) e negative (50 per cento) sostanzialmente si equivalgono.

Dal sondaggio emerge un dato interessante: il 67 per cento degli italiani è convinto che Italia Viva non riuscirà a raccogliere molti consensi e resterà assolutamente residuale nello scenario politico italiano. Coloro che sostengono che possa diventare un punto di riferimento importante per gli elettori riformisti, moderati ed europeisti rappresentano il 16 per cento, con punte più elevate tra i democratici (24 per cento) e gli elettori di Forza Italia (32 per cento).

Aggiornato il 21 settembre 2019 alle ore 15:44