Pnrr, Giorgetti: “Centreremo gli obiettivi di fine anno”

Il PnrrPiano nazionale di ripresa e resilienza – deve inserirsi “nella più ampia strategia dell’iniziativa Next Generation Eu”. Per rafforzare “il percorso di integrazione europea in uno dei più difficili periodi della storia recente, che sta mettendo a dura prova le nostre economie, il nostro benessere, le nostre società”.

Queste le parole del ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, nel corso di un veneto sul Piano. Inoltre, aggiunge che il Next Generation Eu “rappresenta un importante cambio di paradigma per l’Unione europea”. Ue, peraltro, che per la prima volta ha “concordato di mettere in campo strumenti di debito comune, per reperire risorse sui mercati globali, finanziare investimenti e riforme con l’obiettivo di trasformare le traiettorie di sviluppo socio-economico”.

Nello specifico, il ministro spiega il raggiungimento, finora, degli “obiettivi previsti”. Quindi 51 del 2021 e 45 relativi al primo semestre del 2022. Il tutto “attraverso l’impegno delle Amministrazioni coinvolte e il sostegno dei servizi della Commissione europea, che ci affianca nel processo di attuazione del piano e valuta l’efficace conseguimento degli obiettivi entro le scadenze previste”. Con questi risultati, nota Giorgetti, “abbiamo presentato la prima e la seconda richiesta di pagamento alla commissione nei tempi previsti. Questo ci ha permesso di ricevere un totale di 42 miliardi di euro (a cui vanno aggiunti i 24,9 miliardi di euro ricevuti quale prefinanziamento iniziale)”.

Giancarlo Giorgetti, a seguire, specifica: “In questi giorni, stiamo lavorando intensamente per conseguire i 55 obiettivi del II semestre 2022, per poter presentare a Bruxelles la terza richiesta di pagamento entro la fine di dicembre prossimo. Siamo già a buon punto e centreremo sicuramente anche questo traguardo”.

Elisabetta Gardini, deputato di Fratelli d’Italia, chiosa: “Bene il Governo Meloni che, come promesso in campagna elettorale, è dalla parte di famiglie e imprese. Ne è un esempio il salvataggio della raffineria di Priolo e dei tanti posti di lavoro. Impegno e tempestività le prerogative di questo Esecutivo, che punta ai fatti e non alle chiacchiere, con taglio al cuneo fiscale e aiuti ai più fragili”. Adesso sul Pnrr, secondo Gardini, sarà fondamentale “semplificare e accelerare i tempi per spendere le risorse e migliorare l'efficacia della spesa, con progetti di qualità”.

Aggiornato il 02 dicembre 2022 alle ore 13:33