Scuola, Valditara: “Contratti integrativi dove la vita costa di più”

“Valgono gli accordi nazionali, ma si può intervenire su quelli di secondo livello. La didattica sarà uguale per tutti”. Lo assicura Giuseppe Valditara in una lettera al Messaggero. Secondo il ministro dell’Istruzione, “il contratto nazionale non si tocca”. Scrive ancora Valditara: “Non ho mai sentito qualche regione che voglia mettere in discussione il contratto nazionale. Semmai una richiesta delle regioni è quella di consentire una maggiore equità laddove il costo della vita sia molto più alto”. Il ministro sottolinea “come il costo della vita sia molto più alto rispetto alla media nazionale non solo a Milano, ma anche a Roma. E che anche a causa del costo della vita più alto registriamo molte domande di trasferimento non solo dalla Lombardia, ma anche dal Lazio con evidenti problemi di continuità didattica per gli studenti e dunque di qualità del servizio”. “Questa è la vera sfida” secondo Valditara: “Capire come fare per far sì che il lavoratore che si trova ad avere un costo della vita più alto in un determinato territorio (ovunque si trovi: al Nord, al Centro, al Sud, questo è poco rilevante) non vada ad avere uno stipendio che nei fatti è molto più basso”.

“Si tratta pertanto – osserva – di una questione di equità che non necessita dell’autonomia, dal momento che già oggi si può affrontare con la contrattazione integrativa prevista proprio nei contratti nazionali”. Il ministro definisce anche “infondata” la preoccupazione di “programmi spezzatino” con l’Autonomia: “Le indicazioni nazionali, e dunque i programmi, sono considerate dalla giurisprudenza costituzionale come norme generali sull’istruzione, quindi riservate alla competenza esclusiva dello Stato”, inoltre rientrano nei “Livelli essenziali delle prestazioni (Lep), di competenza statuale. La loro articolazione è già oggi per una quota riservata alla autonomia delle scuole, garantita espressamente dalla Costituzione, e che dunque non può essere messa in discussione. Le mie dichiarazioni sono facilmente riscontrabili essendo il mio intervento online”.

Aggiornato il 07 febbraio 2023 alle ore 13:25