I finti benefattori

Si assiste di nuovo al teatrino dei falsi benefattori del popolo, maschere senza volto, banderuole al vento senza un minimo di coerente verità.

E adesso il balletto del Gran Giurì con Giuseppe Conte che prima lo invoca e poi, quando gli fanno tana, implora per farlo sparecchiare. L’avvocato del popolo è proprio un soggetto controsenso vivente, a cosa serve non si sa, mi domando seriamente a cosa serve; un presidente di un partito di cui non si conoscono le idee vere che persegue. Qual è il suo credo politico? E poi ci chiediamo perché questo Paese è ridotto così; il partito dei non votanti aumenta a dismisura, ma del resto che ci fai con questi politici così lontani dalle esigenze dei cittadini.

Non parliamo poi della Robin Hood dei ricchi, Elly Schlein, con quel suo vocabolario pieno di niente, con quelle frasi da incomprensibile finta erudita, che in realtà lavora per Stellantis, l’avete capito si? Non per i lavoratori. In pratica questi lavorano per il contrario di quello che dicono.

Povero Pirandello, li aveva già inquadrati e ce ne aveva parlato, ma non si aspettava che la realtà superasse il sogno. Forse è il caso di mandarli tutti a casa.

Aggiornato il 10 febbraio 2024 alle ore 14:16