Ndrangheta: sei arresti nell’operazione “Stige” in Emilia

Sei arresti, tra custodie cautelari in carcere e ai domiciliari in Emilia. È il risultato dell’operazione “Stige” della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro contro la 'ndrangheta, condotta dai Carabinieri del Ros e da quelli del Comando provinciale di Crotone.

Le misure degli investigatori hanno colpito anche le ramificazioni al Nord delle attività della cosca Farao-Marincola, che secondo le indagini è considerata una delle più potenti del territorio calabrese. Il quadro che emerge è inquietante. Appare del tutto chiaro che il disegno della 'ndrangheta preveda uno spostamento verso l’Italia Centrale e Settentrionale del proprio centro affaristico-mafioso.    

Gli investigatori ha diramato una lista che comprende 169 indagati. Fra i destinatari di ordinanza di custodia in carcere figurano: Aldo Marincola, 33 anni, nato in Germania e residente a Parma; Fabio Potenza, 30, nato a Cirò Marina (Crotone) e residente a Parma; Francesco Bonesse, 47, nato a Melissa (Crotone) e residente a Reggio Emilia; Franco Gigliotti, 49, nato a Crucoli (Crotone) residente a Parma e domiciliato a Montechiarugolo (Parma).

Agli arresti domiciliari è finito Roberto Botti, 51 anni, nato e residente a Modena.

Aggiornato il 03 novembre 2022 alle ore 15:44