Migranti: ruspe a Ventimiglia, via tendopoli dal Roja

Ruspe in azione oggi e inviate nell’accampamento che ospita tanti migranti sul greto del torrente Roja a Ventimiglia: i mezzi meccanici hanno eliminato circa 110 tende dopo che gli occupanti erano stati fatti allontanare. Ora, è stato spiegato, non sarà più possibile allestire accampamenti vicino al confine con la Francia: i migranti che vorranno dormire sul greto del fiume sotto il lungo ponte stradale dovranno farlo senza ripari di alcun genere.

Dopo lo sgombero, l’obiettivo è di impedire in futuro l’allestimento di altri ripari di fortuna anche con un apposito servizio d’ordine. La decisione è stata presa dal Comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica di Imperia presieduto dal prefetto Silvana Tizzano. Una settimana fa, è stato spiegato, i migranti sono stati avvertiti tramite i mediatori culturali di portare via le proprie cose. A differenza di altri interventi passati, è stato spiegato loro, questa volta non ci si sarebbe limitati a pulire l’area ma a togliere le stesse tende.

Momenti di tensione si sono registrati quando uno di loro alla vista delle ruspe ha preferito dare fuoco al riparo invece di vederlo distrutto. Sono intervenuti i vigili del fuoco per spegnere le fiamme. “Il Comitato per la sicurezza ha deciso di ripristinare la sorvegliabilità di questo contesto ambientale - ha spiegato il questore Cesare Capocasa - Ultimamente si erano verificate aggressioni e episodi di violenza e si era anche venuto a creare un business del posto tenda. Era necessario ripristinare una sicurezza interna agli accampamenti”.

Le ruspe mandate dal Comune hanno rimosso le tende nelle quali da più di un anno vivevano a rotazione quasi 200 stranieri, con punte più alte in estate. In gran parte sono soprattutto persone provenienti dall’Africa: molte hanno accettato di farsi ospitare nel più attrezzato centro di accoglienza del Parco Roja gestito dalla Croce Rossa, accettando di farsi identificare; altri, probabilmente, tenteranno di espatriare in Francia, che resta l’obiettivo di tutti i migranti in transito a Ventimiglia.

Il sindaco di Ventimiglia, Enrico Ioculano (Pd) ha detto: “Questo sgombero era in programma già da mesi, ma l’abbiamo definito nelle ultime settimane con la prefettura. Abbiamo deciso di intervenire data la situazione di assoluta illegalità e di pericolo sia per gli abitanti sia per chi frequentava il greto del fiume. Ho firmato l’ordinanza e ci auguriamo che il segnale sia passato perché il punto di riferimento per tutti deve restare il campo della Croce Rossa”.

L’organizzazione umanitaria Interos si è detta preoccupata in particolare per la situazione in cui si vengono a trovare i minori. “Ribadiamo la nostra preoccupazione per l’assenza di soluzioni alternative per l’accoglienza di minori, donne e famiglie. Il Campo Roja non può essere individuato come luogo adatto all’accoglienza dei minori non accompagnati e non è stato ancora indicato un centro di accoglienza alternativo sul territorio”.

Aggiornato il 18 aprile 2018 alle ore 19:57