Pedofilia, condannato a 6 mesi il vescovo di Lione

Philippe Barbarin è stato condannato a 6 mesi di carcere con la condizionale per la mancata denuncia di abusi sessuali su minori. La sentenza è stata pronunciata dal tribunale di Lione. L’arcivescovo e cardinale 68enne non ha denunciato gli abusi perpetrati, da padre Bernard Preynat, negli anni Settanta e Ottanta, durante i campi scout. Barbarin è una tra le personalità ecclesiastiche più importanti e influenti della chiesa francese.

La sentenza è stata pronunciata in sua assenza questa mattina, al tribunale di Lione. Ad aprire il procedimento contro Barbarin è stata l’associazione di vittime “La Parole Liberée”, che accusava l’alto prelato di aver coperto padre Preynat, non segnalando alla giustizia i suoi atti pedofili nonostante ne fosse a conoscenza. La vicenda è stata anche alla base del soggetto del film Grâce à dieu girato da François Ozon, Orso d’argento alla Berlinale.

Frattanto, in Australia si terranno il 5 e il 6 giugno prossimi le prime udienze d’appello davanti alla Court of Appeal dello Stato di Victoria nell’ambito del ricorso presentato dal cardinale australiano George Pell, giudicato colpevole di pedofilia e in attesa della sentenza. La corte si occuperà prima dell’istanza per il permesso di presentare appello e, superato il primo ostacolo, si passerà all’appello stesso.

Aggiornato il 07 marzo 2019 alle ore 18:24