San Marino punta a divenire “Smart Country”

Trasformare la Repubblica di San Marino in uno “stato” all’avanguardia in tema di reti e servizi di Tlc e preparare il territorio per la grande sfida di Expo 2020. Con questo obiettivo è stato lanciato il progetto che vede fianco a fianco la Repubblica di San Marino e il colosso cinese Zte attraverso la sottoscrizione del memorandum d’intesa fra il Segretario di Stato alle Telecomunicazioni Andrea Zafferani e l’amministratore delegato di Zte Italia Hu Kun, alla presenza dell’Ambasciatore Cinese Li Ruyiu e del Segretario di Stato agli Affari Esteri Nicola Renzi che ha messo nero su bianco l’avvio di un percorso che mira allo sviluppo di tutte le infrastrutture di Tlc necessarie per ottimizzare e soprattutto ampliare i servizi sul territorio.

L’obiettivo è trasformare la Repubblica in un Paese “digitale e intelligente”. Costituire la società era il primo passo, obiettivo finale è sviluppare infrastrutture ad alta tecnologia per ottimizzare e ampliare i servizi offerti al territorio: previsto anche l’avvio di una copertura 5G.

Il progetto digitale dalla Repubblica di San Marino prevede l’implementazione di una rete nazionale mobile di proprietà pubblica nonché lo sviluppo della fibra ottica sul territorio sammarinese. Nell’ambito dell’iniziativa è stato previsto di realizzare un Centro operativo sul territorio nonché la messa in campo di tecnologie di Data center e l’erogazione di servizi per lo sviluppo della smart city. L’accordo prevede anche di dare vita a un Centro di Formazione per tecnici e operatori di Tlc affiancato da un laboratorio per lo sviluppo di tecnologie avanzate. Gestire la struttura informatica della Pubblica Amministrazione, presidiandone e stimolandone nel tempo l’evoluzione in coerenza con gli standard internazionali, garantire la rilevazione, l’elaborazione e l’analisi dei dati con finalità statistica e di supporto alle funzioni di programmazione economica è tra le priorità della Repubblica.

Un nuovo passo per raggiungere l’obiettivo di una “San Marino Low carbon ecosystem” che prevede la creazione di un ecosistema, in grado di promuovere l’adozione di comportamenti virtuosi da parte dei cittadini, finalizzati alla riduzione delle emissioni di CO2  e, successivamente, all’implementazione di modelli di economia circolare e rafforzamento del digitale e della tecnologia.

“San Marino rappresenta un’opportunità unica, che crea un ponte tra il mondo digitale e quello tradizionale. Un passo importante verso la rapida diffusione di progetti che favoriscono lo sviluppo e gettano le basi per un futuro di interazione tra soggetti che condividono lo stesso obiettivo, quello di ottenere un impatto concreto e positivo per il nostro pianeta” ha recentemente dichiarato Renato Grottola, Global Director – M&A and Digital Transformation, DNV GL – Business Assurance.

L’immagine che si vuole lanciare è quella di San Marino come una comunità con un’infrastruttura tecnologica in grado di supportare l’ecosistema, tutelando l’ambiente e incrementando i servizi tramite la tecnologia.  Un esempio concreto di una “smart country”.

Aggiornato il 29 agosto 2019 alle ore 14:36