Bilancia amara: sovrappeso un italiano su due

“Quasi un italiano maggiorenne su due (46 per cento) per un totale di circa 25 milioni di persone è in sovrappeso o obeso ma il problema riguarda anche il 26 per cento dei minori tra i 3 e i 17 anni, ovvero 2,2 milioni di bambini che presentano problemi di peso”.

I numeri si riferiscono a un’analisi di Coldiretti su dati dell’Istat. In numeri sono diffusi in occasione della Giornata mondiale dell’obesità, che si celebra oggi. L’obiettivo è quello di mettere a sistema soluzioni fattive in quadro dove più di un italiano su dieci (12 per cento) è obeso, con gravi rischi per la salute.

“A incidere è stata anche la pandemia che ha imposto un cambiamento radicale delle abitudini di vita e di consumo – dicono da Coldiretti – che ha avuto effetto anche sulla bilancia, dove la tendenza a mangiare di più, spinta dal maggior tempo trascorso fra le mura di casa, non è stata compensata da una adeguata attività fisica. Seguire un’alimentazione equilibrata e fare attività fisica in modo costante sono infatti le semplici regole per mantenere uno stile di vita sano e non aumentare di peso che rappresenta un importante fattore di rischio per molte malattie come i problemi cardiocircolatori, il diabete, l’ipertensione, l’infarto e certi tipi di cancro”.

Un pericolo che va contrastato, prosegue Coldiretti, “a partire dalle nuove generazioni per frenare la tendenza ad alimentarsi con cibi ricchi di grassi, sale, zuccheri abbinati spesso a bevande gassate a scapito di alimenti sani come la frutta e la verdura. In Italia consuma verdura tutti i giorni solo un bambino su tre (31,3 per cento) mentre ben il 7,8 per cento dichiara di portarla a tavola meno di una volta alla settimana e il 6 per cento di non mangiarla mai”. E a preoccupare “è anche il fatto che meno della metà dei bambini italiani (45,2 per cento) consuma frutta tutti i giorni mentre ben il 4,6 per cento dichiara di portarla a tavola meno di una volta alla settimana e il 3,6 per cento di non mangiarla mai”.

Coldiretti, termina, è impegnata “nel progetto Educazione alla Campagna Amica che coinvolge alunni delle scuole elementari e medie in tutta Italia che partecipano a lezioni in programma nelle fattorie didattiche, mei mercati contadini e nei laboratori del gusto organizzati nelle aziende agricole e in classe. L’obiettivo è quello di formare dei consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti, per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell’agricoltura con i cibi consumati ogni giorno e fermare il consumo del cibo spazzatura”.

Aggiornato il 04 marzo 2023 alle ore 14:25