Popoli Terme: l’acqua come risorsa economica

La Città di Popoli Terme è chiamata “città delle acque”, poiché all’interno del suo territorio nascono i fiumi Pescara, Giardino e San Callisto e scorrono i fiumi Aterno e Sagittario (che vanno entrambi a confluire nel Pescara). San Callisto e Pescara si unificano là dove sorge il ponte “Giulio Cesare”, dove si narra avvenne la battaglia tra Romani e Italici.

La città è nota come “la chiave dei tre Abruzzi” proprio perché si trova alla confluenza dell’Aterno nel Pescara, ma anche all’imbocco della conca Peligna e dell’antichissima strada che conduce all’Aquila attraverso la Piana di Navelli. Nelle vicinanze di Popoli Terme, siamo in provincia di Pescara, i turisti e i viaggiatori possono visitare un’oasi incontaminata, ovvero la Riserva Naturale Sorgenti del Pescara, un luogo magico, dai colori che spaziano tra il verde della natura e l’azzurro del cielo e dell’acqua che darà vita al fiume Pescara. La purezza straordinaria delle acque permette la crescita della vegetazione acquatica e sulle sponde del lago si trovano salici e pioppi. È presente della fauna acquatica, come la trota fario, la salamandra pezzata, il tritone crestato, la gallinella d’acqua, la folaga e il tuffetto. Popoli Terme è divenuta anche centro termale e le sue acque possiedono caratteristiche particolari.

L’importante legame culturale ed economico tra Popoli Terme e la risorsa acqua ha attirato l’attenzione di innovatori, esperti di marketing territoriale, comunicatori ambientali e startup innovative per elaborare e promuovere un modello di sviluppo sostenibile per il territorio che riesca a valorizzare e tutelare il patrimonio blu, trasformando l’acqua in risorsa economica da proteggere e promuovere con la formulazione di un turismo legato alle vie dell’acqua.

L’acqua, risorsa fondamentale per la vita delle persone, l’economia dei territori e l’ambiente, è al centro dell’iniziativa congiunta del Comune di Popoli Terme, Geosmartcampus e Fondazione Ampioraggio che hanno proposto la nascita di un hub di studio su acqua e territorio, l’International Water Academy. Visioni ed esigenze legate al tema dell’acqua, con lo scopo di creare un gruppo di lavoro sul tema “acqua”, declinato in tutti i suoi aspetti, aperto alla partecipazione più ampia con l’intervento di organizzazioni, professionisti, cittadini che possano contribuire al progetto generando valore aggiunto per tutta la comunità. Un modello di sviluppo comunitario e sostenibile che intende raggiungere tutto il territorio nazionale ed aprire una finestra sul mondo attraverso il coinvolgimento di realtà internazionali, allo scopo di contaminare e far crescere opportunità reali per il miglioramento della qualità della vita.

Dino Santoro, sindaco del Comune di Popoli Terme e Loredana Di Stefano, vicesindaco e assessore alla Cultura ed al Turismo del Comune di Popoli Terme, stanno provando a sviluppare sul territorio un ecosistema per rilanciare conoscenze, monitoraggio, finanziamenti europei ed euro-progettazione per la scoperta del patrimonio idraulico e per la promozione di nuove tecnologie per la tutela dell’acqua. Attualmente, numerosi sono gli investimenti già indirizzati sul complesso termale che sarà aperto h 24, diventerà un albergo collegato con la ferroviaria e i parchi nazionali. Il tutto legato con il tessuto imprenditoriale per alzare il livello di ricettività.

La transizione digitale nella gestione delle reti di acquedotto urbane, con particolare riferimento al cambiamento promosso delle iniziative attivate sui fondi Pnrr e l’idea di stimolare una riflessione che serva a superare l’obiettivo miope della mera rendicontazione di progetti di breve periodo, guardando alle azioni in corso in una nuova prospettiva che metta al centro le utenze, da un lato, e i tecnici che operano presso i gestori, dall’altro, diviene la priorità per il nuovo hub dedicato all’acqua.

In questa nuova visione, gli organi politici hanno un ruolo chiave sia nel coordinamento delle iniziative, in parte già avviate, che nella definizione di un percorso strutturato con i gestori che parta da quanto prodotto grazie ai fondi e alla progettazione nazionale del Pnrr.

Aggiornato il 17 luglio 2023 alle ore 11:15