Il modello “Pollica 2050” si apre al mondo

L’innovazione, la rivoluzione digitale, i processi produttivi sostenibili e la promozione in tutto il mondo delle eccellenze locali possono innescare un meccanismo virtuoso per la promozione dei territori periferici e dei piccoli borghi della nostra Penisola. Una visione che in alcuni contesti geografici è già realtà. Il Comune di Pollica, nell’ambito del Pnrr sui borghi, ha lanciato un progetto pilota, estremamente interessante, che mette al centro la Dieta mediterranea come modello di “Rigenerazione ecologica integrale”, per implementare l’accesso alle risorse dei territori e garantire nuove funzioni, infrastrutture e servizi nel campo della cultura, del turismo, del sociale e della ricerca sostenibile.

L’amministrazione comunale guidata da Stefano Pisani, insieme con il Future Food Institute, sta lavorando alla creazione di un hub di intervento concreto capace di salvaguardare l’ambiente, favorire le nuove generazioni, garantire giustizia sociale, sviluppando un modello di crescita sostenibile, partecipata, integrale. La possibilità di creare nuove accademie di arti e mestieri della cultura, alberghi diffusi, residenze d’artista, centri di ricerca, campus universitari e residenze sanitarie assistenziali-Rsa, in grado di costituire occasione di rilancio occupazionale in particolare per le nuove generazioni e di promozione di una rinnovata attrattività residenziale sia per la popolazione residente che per quella di provenienza non locale, rappresentano i pilastri della nuova visione territoriale di Pollica.

Il modello “Pollica 2050 – Vivere Mediterraneo” non prevede soltanto l’avvio e la diffusione di ulteriori servizi per il territorio, ma innesca una condivisone delle migliori pratiche con tutta la rete dei comuni partner, diffondendo un modello che sia facilmente replicabile su larga scala. Recentemente, la Commissione europea ha aperto un invito a manifestare un interesse rivolto alle città che intendono partecipare alla missione europea “100 città intelligenti e a impatto climatico zero entro il 2030”. La missione, una delle cinque individuate nel piano strategico Orizzonte Europa, ha l’obiettivo di rendere intelligenti e a impatto climatico zero 100 città europee entro il 2030.

Queste città dovranno fungere da poli di sperimentazione e innovazione per consentire che tutte le città europee raggiungano gli stessi obiettivi entro il 2050. Pollica, mettendo al centro la Dieta Mediterranea come modello di Rigenerazione ecologica integrale è divenuta una realtà progettuale strategica, studiata per valorizzare risorse locali non “sfruttate”, ripensando ed agendo in modo sistemico, orientando ogni azione alla creazione di prosperità inclusiva, partendo dall’approccio ecologico integrale testato negli anni ed applicato in ogni fase del progetto. Una strategia, quella avviata a Pollica, già sperimentata con successo sul campo per più di un anno e che oggi grazie agli strumenti di gestione rilanciati dalle istituzioni europee, mira a creare un vero e proprio ecosistema che dovrà sapersi auto-alimentare e rigenerarsi per persistere nel tempo, diffondendosi su tutto l’intero territorio, valorizzando la necessità di fare ed essere rete.

Nuovi spazi pensati per allenare all’imprenditorialità e alla creatività come l’Incubatore di Future Food per attrarre nuovi cittadini con servizi per il South Working o come il Fab Lab ed il Media Lab situati presso il Castello dei Principi Capano, una Digital Academy per formare i cittadini e i giovani sulle competenze digitali ed il team work. Una Residenza per gli innovatori, luogo ideale e suggestivo, per coloro che vogliono cercare una nuova ispirazione per la diffusione di nuove idee imprenditoriali e sostenibili, entrando in piena armonia con l’ecosistema del territorio.

Aggiornato il 28 febbraio 2022 alle ore 11:07