Dal Cilento la proposta di un’Area marina sperimentale

Con il nuovo appuntamento dedicato alla giornata mondiale del Mar Mediterraneo, Assoittica Italia, il Future Food Institute e il Centro Studi Dieta Mediterranea Angelo Vassallo di Pollica stipulano un accordo di partnership per creare consapevolezza sulle opportunità e valorizzare il patrimonio immateriale del mare e della pesca, pensando anche a nuove modalità di gestione e tutela delle coste e del mare del Cilento. Un percorso che nasce da lontano, grazie alla visione di Stefano Pisani, sindaco di Pollica, che nel 2019 con il sostegno dell’allora ministro dell’Ambiente Sergio Costa, ha avviato tutte le procedure giuridiche, politiche e relazionali per l’istituzione di un’Area marina sperimentale.

In occasione delle iniziative legate al mare e alla piccola pesca che si stanno svolgendo a Pollica, Pisani ha chiamato a raccolta i sindaci della costa cilentana per promuovere una proposta di nuova regolamentazione e per l’istituzione di aree marine sperimentali utili a garantire la salvaguardia dell’ambiente marino mediante un contingentamento dello sforzo di pesca; la percezione di un reddito previa partecipazione ad attività di raccolta dati, utili a garantire un monitoraggio capillare dello stato delle acque e delle risorse marine; un adeguato compenso per la custodia della purezza e la pulizia del mare.

Inoltre, l’accordo con Assoittica Italia consentirà, oltre a sostenere la creazione dell’Area marina sperimentale, di mettere in cantiere una serie di attività utili a sensibilizzare e formare le nuove generazioni sull’importanza di tutelare la salute del mare, degli oceani e delle filiere produttive ad essi connesse per l’equilibrio dell’intero ecosistema; promuovere l’innovazione nella filiera ittica, con particolare riferimento alla tutela ambientale, alla trasformazione, alla lavorazione, alla logistica ed ai nuovi modelli di consumo per creare un vero e proprio Hub della conoscenza capace di supportare lo sviluppo dell’intero comparto; promuovere progetti volti alla valorizzazione del ruolo dei pescatori, protagonisti attivi della tutela di habitat critici e della biodiversità marina, raccogliendo dati fondamentali per la ricerca e concedendo al mare il tempo di rigenerarsi; diffondere in ogni contesto i principi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e i valori della “Dieta Mediterranea”, esempio concreto di stile di vita sano e sostenibile, come definita dall’Unesco, pratica sociale basata su un insieme di competenze, conoscenze e tradizioni che vanno dalla tutela del paesaggio alla tavola e che riguardano, nel bacino del Mediterraneo, le culture, le colture, la raccolta, la pesca, la conservazione, la trasformazione, la preparazione, la cottura e soprattutto le modalità di consumazione del pasto.

Questo insieme di conoscenze è associato al ritmo di un calendario stagionale caratterizzato dalla natura e dai significati culturali, sociali, e rituali correlati perché questo patrimonio immateriale diventi davvero “stile di vita”, “modello di sviluppo sostenibile per il Cilento” e possa essere tramandato alle future generazioni. Le importanti iniziative dedicate alla pesca e l’accordo di partnership con Assoittica Italia rappresenta una ulteriore conferma al recente riconoscimento “Cinque Vele”, che premia, per il ventiduesimo anno consecutivo, le spiagge, il territorio del Comune di Pollica, la bellezza dei lidi di Pioppi e Acciaroli e le proposte di tutela del mare provenienti dal Cilento.

Aggiornato il 08 luglio 2022 alle ore 10:50