Gli Stati generali della sostenibilità e la centralità del benessere finanziario di comunità

Gli ultimi giorni del mese di marzo sono stati caratterizzati da un importante evento che ha posto al centro dell’analisi sociale e politica la complessità della nostra attualità e le prospettive imminenti della sostenibilità sulla dimensione economica, politica, finanziaria e sociale dell’azione umana. Organizzato dalla Fondazione E-Novation e dal suo presidente, il professore e giornalista Massimo Lucidi, l’evento si è svolto presso la Pontificia Università Urbaniana e ha riunito esperti e imprenditori per confrontarsi sulla visione strategica delle imprese, l’impegno quotidiano degli operatori economici e sociali e l’essenzialità di “ripartire dalla persona”. Gli Stati Generali della Sostenibilità del 2023 hanno rappresentato una proposta di confronto della classe dirigente che si forma e cresce nella trincea del lavoro, delle imprese e delle professioni, nei palazzi del potere, inteso come servizio. Una formula ibrida che vede pure la partecipazione di giovani ricercatori italiani eccellenti nel mondo. Ad aprire i lavori, dopo i saluti di Padre Leonardo Sileo, rettore della Pontificia Università Urbaniana, moderati da Massimo Lucidi, sono stati Monsignor Vincenzo Paglia, presidente Pontificia Academia pro Vita, Ermete Realacci, presidente di Fondazione Symbola e Edo Ronchi, presidente della Fondazione per lo Sviluppo sostenibile.

Organizzare la Speranza, costruire il Futuro delle imprese italiane nel segno dell’eccellenza, della sostenibilità e della responsabilità in nome di un’economia nuova, inclusiva, digitale”, ha dichiarato il presidente Massimo Lucidi. L’evento è stato utile anche per riscrivere le logiche finanziarie e della sostenibilità, rilanciando un’idea di finanza con al centro i bisogni dell’individuo e delle famiglie. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di condividere le migliori strategie, imparare dagli altri e ampliare la propria rete di contatti in un’atmosfera di crescita culturale, confrontandosi con professionisti del settore quali Valerio Barsanti, imprenditore innovativo, consulente e fondatore della MulticashFlow srl, animatore nazionale di numerosi eventi sull’importanza di comprendere su quali fondi investire, sui bandi in azienda e come utilizzarli e senza dimenticare i meccanismi per accedere alla finanza agevolata, per gestire il flusso di cassa, consolidare il patrimonio e diversificare gli investimenti. Conoscere i meccanismi piscologici per approcciarsi alla finanza diviene utile per comprendere l’influenza culturale che viviamo nella gestione delle spese e nella nostra quotidiana relazione con i beni materiali. Attraverso l’analisi del nostro comportamento, possiamo comprendere le barriere psicologiche che influenzano le decisioni che prendiamo in merito alle nostre finanze e inseguire un percorso di sostenibilità finanziaria personale e sociale. La visione di Valerio Barsanti è quella di riconnettere la finanza al territorio e alla persona, inseguendo un modello di sostenibilità comunitaria e cura della psiche individuale. “In rapporto all’educazione finanziaria e alla comprensione degli strumenti finanziari risultiamo essere agli ultimi posti e noi con l’unione delle migliori capacità, esperienze e opportunità, intendiamo rilanciare le prospettive della finanza personale e d’impresa, accogliendo tale opportunità e imparando a comprenderle”, ha dichiarato Valerio Barsanti nel corso dei lavori. Una dimensione sociale e finanziaria che vede nella comunità e nell’unione tra gli attori imprenditoriali una chiave di volta, come ribadito da Angelo Marciano, presidente dell’Icc – Spa e componente del direttivo di Crisalide Competence Center, una rete di imprese e innovatori tecnologici, digitali e cyber.

Anche il ruolo dei giovani è stato protagonista dei lavori, con le opportunità che possono emergere dalla green economy e da una corretta pianificazione finanziaria. L’esperienza della Banca Monte Pruno e il suo impegno a favore della sostenibilità ambientale per “costruire il Futuro delle imprese italiane nel segno dell’eccellenza, della sostenibilità e della responsabilità in nome di un’economia nuova, inclusiva, digitale” è stato un elemento di analisi centrale. Il direttore generale della Bcc Monte Pruno, Michele Albanese, accompagnato dal vicepresidente della Banca, Antonio Ciniello, ha partecipato come relatore, parlando delle azioni messe in campo dall’istituto di credito a favore della sostenibilità ambientale ed evidenziando l’importanza dell’innovazione per la crescita dei territori, riportando esempi concreti: l’istallazione, presso la sede di Sant’Arsenio, di un impianto fotovoltaico di 100 Kwp (chilowatt di picco) sulla struttura, rendendola totalmente autonoma dal punto di vista energetico e di una colonnina per ricaricare le auto elettriche. Un servizio totalmente gratuito per i clienti. Inoltre, la creazione di un plafond di 10 milioni di euro per favorire la transizione ecologica delle abitazioni di soci e clienti della Banca e per finanziare l’installazione di impianti fotovoltaici e termici, impianti termoidraulici, sistemi di isolamento termico, coibentazione di pareti e coperture, illuminazione e domotica e le infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici. Infine, particolare interesse è emerso per l’idea di costruire una comunità energetica etica, creare una best practice in ambito energetico e “regalare” a chi non può energia green.

Aggiornato il 03 aprile 2023 alle ore 14:57