Rafforzare le opportunità del trasporto marittimo green

Nell’ambito dei tavoli di lavoro dedicati all’Iniziativa WestMed, con degli incontri tematici consultivi sulle aree di prioritario interesse identificate nella Roadmap approvata negli scorsi anni allo scopo di definire orientamenti condivisi tra gli stakeholders italiani e catalizzare l’interesse attorno a idee progettuali legate alla blue economy, un crescente interesse è legato alle innovative opportunità del trasporto marittimo sostenibile.

Il gruppo WestMed sta promuovendo il progetto GreenMed orientato a sostenere gli sforzi del comparto marittimo del Mediterraneo nell’inseguire processi produttivi legati alla sostenibilità e al rispetto del mare. Il progetto promuove percorsi di decarbonizzazione e di diversificazione energetica sostenibile, contribuendo concretamente al dibattito sulle emissioni di carbonio sanciti dell’Unione europea, nell’ambito degli obiettivi dell’Agenda 2030. La realizzazione degli obiettivi europei è legata alla comprensione, allo sviluppo e all’integrazione delle nuove tecnologie innovative, guardando con attenzione alla domanda e ai consumi energetici regionali.

Focus prioritario l’elettrificazione dei consumi delle navi, le catene di approvvigionamento e degli idrocarburi in entrambe le sponde del Mediterraneo e la crescita delle innovazioni tecnologiche legate al trasporto marittimo verde. L’idea è quella di dare vita ad un hub del Mediterraneo sulla decarbonizzazione: il Mediterranean Sustainable Shipping Observatory (Msso).

Nel Mediterraneo, la progettualità degli operatori intende promuovere l’uso di energia sostenibile costiera e l’infrastruttura pulita per il rifornimento marittimo, riducendo ulteriormente l’impronta ecologica delle operazioni portuali e la collaborazione globale tra i porti, i vettori e altri stakeholders dimostrando che la transizione verso un futuro più pulito è possibile attraverso la cooperazione e l’innovazione.

Nella lotta alla crisi climatica un importante contributo giunge proprio dalla decarbonizzazione del trasporto marittimo, reso possibile grazie ai progressi tecnologici che consentono oggi l’elettrificazione dei consumi navali in porto oltre che della logistica e della attività portuali di terra. Un processo che deve essere accelerato puntando su innovazione tecnologica, digitalizzazione dei sistemi logistici portuali, efficientamento energetico degli scali, integrazione tra porti e rete ferroviaria creando “corridoi green”, progressiva elettrificazione dei consumi attraverso l’utilizzo delle energie rinnovabili e conversione della flotta navale con mezzi aventi un minor impatto ambientale.

Queste iniziative dimostrano che la collaborazione e l’innovazione tecnologica ambientale sono fondamentali per accelerare il cambiamento in tutto il settore marittimo e rappresentano un passaggio cruciale verso la realizzazione di un futuro più pulito e sostenibile per l’intera comunità globale.

Aggiornato il 19 ottobre 2023 alle ore 09:45