In Italia non si nasce più

La parola natalità colleziona un altro record negativo. Nel 2022 in Italia le nascite scendono a 393mila. Il che vuol dire un calo dell’1,7 per cento sull’anno precedente. Non solo: la denatalità va avanti anche nel 2023. In base ai dati provvisori relativi al periodo gennaio-giugno, sono quasi 3500 le nascite in meno rispetto ai dodici mesi precedenti. Questa la fotografia scattata dall’Istat, che si aggiunge di un ulteriore particolare. Ossia il calo delle nascite va avanti da 15 anni. In pratica, dopo la punta massima registrata nel 2008 – 576.659 nascite – il numero di nuovi arrivi è sceso drasticamente, fino al minimo storico sopra menzionato.

L’Istituto nazionale di statistica, tra l’altro, ammette che rispetto al 2008 adesso si segnalano più di 183mila nascite in meno (-31,8 per cento). Il motivo? I fattori sono diversi. Un primo aspetto è legato “dai mutamenti strutturali della popolazione femminile in età feconda”. In più, scende il numero di figli per coppia: “Nel 2022 le donne residenti in Italia tra i 15 e i 49 anni hanno in media 1,24 figli, valore in lieve calo rispetto all'anno precedente (1,25) e in linea con il trend decrescente in atto dal 2010, anno in cui si registrò il massimo relativo di 1,44 figli per donna”. Peraltro, nei primi anni del nuovo Millennio “le donne straniere realizzavano i loro progetti riproduttivi contribuendo in modo importante all’aumento delle nascite e della fecondità di periodo. Tale apporto negli ultimi dieci anni tende a perdere di efficacia”. Non solo: "Nel 2022 quasi un nato su due è primogenito”. Un fenomeno, questo, che “si deve al recupero dei progetti riproduttivi rinviati dalle coppie a causa della pandemia”.

Come riportato da Rainews, “il nome più scelto dai genitori a livello nazionale è Leonardo, che mantiene il primato conquistato nel 2018; al secondo posto risale Francesco che conquista due posizioni sul 2021”. Tommaso rimane al terzo posto, “mentre Alessandro scende dal secondo al quinto. Situazione immutata tra i nomi femminili rispetto al 2021: stabili Sofia in prima posizione, Aurora in seconda, Giulia in terza e Ginevra in quarta”.

Aggiornato il 26 ottobre 2023 alle ore 17:40