Prosegue la rubrica, con cadenza settimanale, con la quale “L’Opinione delle Libertà” dà voce e spazio ai nuovi volti della letteratura italiana. La rubrica ogni sabato proporrà infatti una nuova lettura per il week-end. Questa settimana vi consigliamo “La tentazione di essere felici” di Lorenzo Marone (Longanesi). Marone è uno scrittore laureato in giurisprudenza. Il suo romanzo rappresenta già un caso letterario.
LA STORIA
Un romanzo sorprendente in grado di modificare le lenti con le quali osserviamo la realtà. Una storia tanto semplice quanto spigolosa, priva di filtri e di giri di parole. Cesare Annunziata è un vecchio e cinico rompiscatole perennemente insoddisfatto della sua esistenza. Il protagonista afferma infatti di aver gettato i suoi primi settantadue anni di vita. Ci troviamo di fronte ad un personaggio contorto, dagli atteggiamenti contrastanti e i sentimenti indecifrabili. Enigmatico ed intrigante è il suo rapporto con i figli.
Con la nevrotica Sveva, incapace di vivere serenamente, e con il serafico Dante, omosessuale e comprensivo verso l’apparente freddezza del padre. Il suo condominio è animato dai più vari personaggi, tutti magistralmente tratteggiati e allo stesso modo rilevanti. Dalla gattara impicciona al vecchietto indolente, passando per le cure vitali di un’infermiera che si spinge ben oltre le proprie mansioni. Lo strappo decisivo della storia avviene però grazie alla bella Emma ed alle violenze da lei subite per mano del marito. Cesare, sociopatico, distaccato, e finto egoista, non può però far a meno di intervenire di fronte a questo evento che lo scuote prepotentemente.
Una girandola di emozioni alimentata costantemente dal ricordo e la presenza di Caterina, la defunta moglie apparentemente colpevole dell’infelicità di Cesare. Lorenzo Marone emoziona e sconcerta grazie alla realizzazione di un plot pungente ed incalzante ma soprattutto per merito di un racconto capace di commuovere ed appassionare. Questo non è un finale ma nuovo inizio.
LA VOCE DELLO SCRITTORE
“La vita ci insegna che ci sono dei bivi. Talvolta bisogna avere il coraggio di uscire dal proprio guscio, dalla zona di sicurezza che ci siamo creati, per intraprendere una nuova strada. Quando avvertiamo lo scampanellio, mentre facciamo un lavoro che ci appassiona o siamo accanto ad una donna, bisogna drizzare le antenne e far in modo di non sbagliare”.
Ricordiamo anche la pagina Facebook “La voce degli scrittori” e l’applicazione ufficiale. Il programma va in onda ogni martedì e giovedì alle 20,15 su Lazio tv (ch12) e in diretta anche in streaming sul sito di Lazio tv.
Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 18:27
