La voce degli scrittori,  “Progresso o regresso?”

Prosegue la rubrica, con cadenza settimanale, con la quale “L’Opinione delle Libertà” dà voce e spazio ai nuovi volti della letteratura italiana. Questo week-end vi consigliamo “Progresso o regresso?” di Alessandra Roggia (Ed. Progetto Cultura). 

La Storia

Un’opera funzionale e costruttiva, in grado di far riflettere e discutere. Un testo che analizza i punti inerenti lo sviluppo tecnologico degli ultimi anni. Dai Social alla comunicazione istantanea, passando per la condivisione immediata dei nostri momenti più intimi. Il progresso è un elemento indispensabile, rappresenta la spinta innata dell’uomo a scoprire cose nuove e tentare di superare sempre i limiti precedentemente raggiunti. Questo non vuol dire però che tutte le innovazioni siano sintomo di positività, al contrario più ci si spinge oltre e meno ci si deve fidare delle apparenze. Si analizza inoltre il fenomeno inerente i talent show, nei quali spesso si perdono le tracce di quell’umanità che viene sempre più derisa nell’estenuante tentativo di alzare gli indici di ascolto. Si pone poi l’accento sulle possibili conseguenze dell’esposizione, spesso incontrollata e forzata, da parte dei più piccoli. La malinconia serpeggia e si insinua tra le corde dei nostri sentimenti quando ci mette di fronte all’inconsistenza dei ripetuti scatti fotografici con i quali ci illudiamo di saziarci ogni giorno. Sono sempre di meno infatti quei frame che prendono forma e si fermano sopra una pagina spessa e resistente, in grado poi di lasciare ricordo di noi e delle linee tracciate nel corso della nostra esistenza Alessandra Roggia tenta dunque di utilizzare la sua grande sensibilità per metterci in guardia dai rischi di un progresso che va preso nel verso giusto, per non rischiare di ritrovarsi impantanati nell’indomabile melma del regresso.

La “Voce” dello Scrittore

“Le generazioni di oggi mi spaventano un po’ perché vanno sempre di fretta e non hanno mai il tempo di apprezzare le piccole cose e assaporare i momenti belli della vita. Siamo perennemente connessi e questa dipendenza rischia di assorbire tutta la nostra vitalità, rendendoci schiavi della tecnologia”.

Ricordiamo anche la pagina Facebook “La voce degli scrittori” e l’applicazione ufficiale. Il programma va in onda ogni martedì e giovedì alle 20,15 su Lazio tv (ch12) e in diretta anche in streaming sul sito di Lazio tv.

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 18:24