La voce degli scrittori,  “La Banda Tevere”

Prosegue la rubrica, con cadenza settimanale, con la quale “L’Opinione delle Libertà” dà voce e spazio ai nuovi volti della letteratura italiana. Questa settimana vi consigliamo “La Banda Tevere” di Yari Selvetella (Mondadori). Yari Selvetella è un giornalista e romanziere, collabora con vari programmi della Rai ed è un esperto della criminalità romana.

La Storia

Un romanzo intrigante su una banda di criminali tanto pericolosi quanto intimamente fragili. Un giallo in grado di far emergere tutta la faciloneria e l’ironia dello spirito romano. L’autore ci mette di fronte ad uno scorcio nudo e crudo della quotidianità di uomini incapaci di rimanere lontani dai guai. In fondo però loro non li considerano tali, ma semplicemente l’unica strada percorribile. Non sanno fare altro, non scorgono prospettive differenti da quelle della delinquenza. Uno di questi è proprio il protagonista della nostra storia, Mario Urbani, detto Tevere dagli amici perché un giorno, per sfida, si tuffò nel fiume da Ponte Sant’Angelo. Un personaggio controverso, di certo non torbido come il biondo corso d’acqua ma indubbiamente accomunato ad esso da un fluire degli eventi appesantito dall’inquinamento fisiologico del proprio essere. Quando la figlia gli chiederà poi aiuto, pretendedo una sorta di riscatto della sua figura paterna, Tevere non farà altro che ricadere negli errori di sempre, gli stessi che non gli hanno mai permesso di restare troppo a lungo fuori da una cella. Un papà allo sbaraglio, un uomo circondato da loschi personaggi di cui è difficile fidarsi completamente, ma lo è ancor di più allontanarsi. Per fronteggiare questi nemici occorre una banda pronta ad affrontare ogni eventualità e ad abbattare qualsiasi ostacolo si possa frapporre alla meta finale. Selvetella ci illustra con leggerezza le ombre di una Roma irrequieta e lo fa correndo su binari irregolari e ricchi di scossoni improvvisi. Una storia da assaporare intensamente.

La “Voce” dello scrittore

“Non mi piace pensare che qualcuno si metta in testa che Roma può essere conquistata. Non accadrà mai che una persona, magari con l’aiuto di qualche politico, riesca a fare questa cosa. Roma non se la prende nessuno”.

Ricordiamo anche la pagina Facebook “La voce degli scrittori” e l’applicazione ufficiale. Il programma va in onda ogni martedì e giovedì alle 20,15 su LazioTv (ch12) e in diretta anche in streaming sul sito di LazioTv.

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 18:33