“Maria Callas in scena”

La Divina e il Teatro. La mostra “Maria Callas in scena, gli anni alla Scala”, allestita al Museo Teatrale alla Scala di Milano, a cura della scenografa Margherita Palli, è prorogata fino al 31 marzo per l’eccezionale successo di pubblico. Si possono ammirare i costumi di scena della Callas.

Si tratta di un omaggio alla cantante vissuta d’arte, autentica icona del melodramma. A quarantuno anni dalla morte, avvenuta il 16 settembre a Parigi a 53 anni, la Divina “torna” nel teatro d’eccezione.

Sono in mostra 14 abiti di scena originali del celebre soprano statunitense di origine greca. È presente anche una selezione di bozzetti e figurini firmati da Lila de Nobili.

Vi si aggiungono la demiparure indossata nel 1955 dalla Callas, nel primo atto de “La Traviata” di Giuseppe Verdi, per la regia di Luchino Visconti.

Tra il regista Palma d’oro a Cannes per il film “Il Gattopardo” e la cantante l’intesa artistica è perfetta. Infatti, decidono di lavorare ancora insieme. Da “La sonnambula” di Vincenzo Bellini alla “Anna Bolena” di Gaetano Donizetti ad “Ifigenia in Tauride” di Christoph Willibald Gluck.

Attraverso l’installazione multimediale curata dall’Archivio storico Ricordi, scorrendo la partitura, ci si può confrontare con le versioni di una celebre aria intonata dalla Divina: “Amami Alfredo”, a Città del Messico, nel del 1951, nel 1955 alla Scala e nel 1958 al Covent Garden.

Nelle sale si possono ascoltare le arie interpretate dalla Callas, in una nuova edizione rimasterizzata da Warner Classics, per il cofanetto “Maria Callas Live Remastered”.

Aggiornato il 27 marzo 2018 alle ore 08:33