Festival del Cinema di Frontiera: l’avanguardia dei film d’autore

Marzamemi riapre le porte al cinema d’autore. Nel Sud Est siciliano oggi va in scena l’edizione numero 20 del Festival internazionale del Cinema di Frontiera. Evento di punta della serata di apertura è il recital di musica e poesia Affacciabedda, a cura di Mario Incudine e Moni Ovadia in Piazza Regina Margherita. “A Marzamemi – ha dichiarato il direttore artistico, Nello Correale – cosi come accade da vent’anni, il Festival del Cinema di Frontiera crea una piccola comunità. L’edizione di quest’anno ha per noi un significato in più, perché l’incontro e la vicinanza con l’altro non è solo la fisica ma anche la filosofia della nostra manifestazione. Ma la creatività non si arresta magari stimolata proprio da nuove esigenze. Come ha detto qualcuno “questo è un momento eccezionale e dovremmo essere pronti a prendere in considerazione idee straordinarie”.

Gli appuntamenti della prima serata sono, oltre al recital di Incudine e Ovadia, il lungometraggio in concorso il film franco-algerino Papicha di Mounia Meddour, in Piazza Regina Margherita, dove è previsto anche un momento a cura di Lucia Sardo: L’attrice, la donna, la Sicilia. In via Santa Chiara si aprirà alle 18 con l’incontro con gli autori. Riccardo Di Bella presenta Una piattaforma digitale per la Sicilia: Move in Sicily, a seguire Michele Fasano, con Mani rosse di Francesco Filippi (Italia, 30), Maurizio Milan, presidente nazionale Associazione formatori e Diego Ronsivalle presentano il documentario sul Premio Brancati Il sesso, il lutto e il cono gioioso dell’Etna.

Alle 21.30, sempre in via Santa Chiara, prende il via il ConCorto. Per i Cortometraggi in concorso, vengono mostrati: Viva Presidio! di Andrea Lazzari (Italia–Usa 2020, 14’), La grande onda di Francesco Tortorella (Italia 2019, 15’), Roberto di Carmen Còrdoba Gonzàlez (Spagna 2020, 10’), Chedly di Francesco Castellaneta (Italia 2019, 15’), A quien dices amar di Inés Pintor e Pablo Santidriàn (Spagna 2019, 12’). Per i Cortometraggi fuori concorso, vengono proiettati Following life del Terzo Segreto di Satira (Italia 2020, 18’) e Saber perder di Sergio Milàn (Spagna 2019, 6’).

Domani, la proposta dei Cortometraggi in concorso prevede la visione di: Klod di Giuseppe Marco Albano (Italia 2020, 15’), Influencer di Rubén Barbosa (Spagna 2019, 18’), The flying hands di Giovanni Meola (Italia 2020, 9’), Tonino di Gaetano Del Mauro (Italia 2019, 15’) e Sottosuolo di Antonio Abbate (Italia 2020, 16’). Per i Cortometraggi fuori concorso, vengono proiettati Passeur di Alessio Coccia (Italia 2020, 9’) e Mr. H di Giulio Neglia (Italia 2020, 12’).

Per la sezione Corto Focus Iran, a cura di Babak Karimi, viene mostrato Birthday night di Omid Shams (Iran 2017, 23’). A Largo Balata, a partire dalle 21.30, viene proiettato il film-evento Marzamemi al cinema, un documentario di montaggio delle scene dei film girati nell’antico borgo marinaro, da Sud di Gabriele Salvatores, girato nel 1993 ad oggi. A seguire, Mario e il mago di Klaus Maria Brandauer. Prima visione assoluta del film girato in gran parte a Marzamemi nel 1994 e mai proiettato nelle sale italiane. Unoccasione per vedere volti e luoghi di un territorio trasformato dal tempo e dalla poetica del cinema.

Per le vigenti disposizioni anti-Covid l’accesso alle sale del Festival del Cinema di Frontiera sarà contingentato è necessaria la prenotazione online dei posti sul sito.

Aggiornato il 16 settembre 2020 alle ore 15:53