Trump: dazi per fermare l’immigrazione dal Messico

Donald Trump usa i dazi per bloccare i migranti messicani. L’inquilino della Casa Bianca annuncia dazi del 5 per cento su tutti i beni importati negli Stati Uniti dal Messico a partire dal prossimo 10 giugno. Le imposte saliranno gradualmente fino al 25 per cento se non sarà fermata l’immigrazione clandestina. “A quel punto – ha twittato Trump – le tariffe saranno rimosse”.

Il tycoon è ricorso ad una legge del 1977, “l’International emergency economic power act”, che gli consente di regolare il commercio durante un’emergenza nazionale. La notizia sui nuovi dazi ha fatto tremare i mercati già in altalena per le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Il capo di gabinetto ad interim di Trump, Mick Mulvaney ha detto che “l’immigrazione clandestina ha un costo e i contribuenti americani stanno pagando per quello che sta succedendo alla frontiera, che sta già avendo un impatto negativo sull’economia”.

Dal Messico, la reazione è stata immediata. Il sottosegretario Jesús Seade ha sostenuto che “questa minaccia trasformata in azione concreta sarebbe gravissima e il Messico non resterà a guardare, proprio mentre è in corso la ratifica del T-Mec, il Trattato fra Messico, Stati Uniti e Canada”.

Aggiornato il 31 maggio 2019 alle ore 17:34