Twitter, sospesi account dei giornalisti a “caccia” di Musk

A qualcuno piace caldo. Ad altri, però, non va proprio a genio quella mente meglio nota come Elon Musk, proprietario di Twitter, personaggio rincorso quotidianamente da chi lavora nel campo dell’informazione ma che, a quanto pare, ha dimenticato il concetto del valore-notizia e dell’interesse pubblico di una news. Così, ecco il boomerang al contrario: il noto social network, secondo quanto appreso, ha sospeso gli account di alcuni giornalisti che avevano pubblicato dei post sugli spostamenti in tempo reale di Musk. Una mossa, questa, arrivata dopo che il patron della piattaforma ha modificato la sua politica sugli account che tracciano i jet privati. La misura è stata applicata a reporter che lavorano per The New York Times, Washington Post, Cnn e altre testate.

Musk, per la cronaca, aveva twittato: “Criticarmi tutto il giorno va benissimo, ma diffondere la mia posizione in tempo reale e mettere in pericolo la mia famiglia non lo è (Criticizing me all day long is totally fine, but doxxing my real-time location and endangering my family is not)”. Da segnalare che Twitter aveva sospeso per primo l’account elonjet”, curato da un giovane della Florida.

Nel frattempo, si sono alzate le inevitabili polveri della polemica. Věra Jourová, vicepresidente per i Valori e la Trasparenza della Commissione europea, ha twittato: “Le notizie sulla sospensione arbitraria di giornalisti su Twitter sono preoccupanti. Il Digital services act dell’Ue richiede il rispetto della libertà dei media e dei diritti fondamentali. Questo è rafforzato dal nostro Media freedom act. Elon Musk dovrebbe esserne consapevole. Ci sono linee rosse. E sanzioni, presto”. Alla faccia del rispetto della privacy.

Aggiornato il 16 dicembre 2022 alle ore 15:58