Solidarietà per Piero Ostellino

“Solidarietà per il liberale Piero Ostellino”. È la campagna che “L’Opinione delle Libertà” vuole lanciare in difesa dell’ex direttore ed attuale editorialista del “Corriere della Sera” oggetto di una sistematica e violenta aggressione via web a causa dei valori di libertà che esprime nei suoi articoli sul quotidiano di via Solferino.

Di fronte alla valanga di insulti e minacce che gli viene rivolta per non essere omologato al pensiero unico politicamente corretto, Ostellino ha chiesto agli intellettuali e ai giornalisti che si definiscono “liberali” di prendere le distanze e contestare un fenomeno di intolleranza così brutale. Un fenomeno che, di fatto, punta a cancellare uno dei principali diritti di libertà sanciti dalla Costituzione repubblicana: quello di opinione. La sua richiesta non ha trovato una sola risposta positiva. Ad eccezione di quella, proveniente non da un esponente del mondo intellettuale e del giornalismo di sinistra ma del versante opposto della destra, di Marcello Veneziani.

 A dimostrazione e conferma che la cultura dell’intolleranza manifestata a livello di base da chi tende a trasformare la rete nel terreno delle esecuzioni degli avversari politici considerati o criminali o antropologicamente tarati, è pienamente condivisa (e alimentata) dai massimi vertici della nomenklatura intellettuale della sinistra. Non si può essere, come diceva Popper, tolleranti con gli intolleranti. Perché si lascia campo libero a chi tende ad approfittare dei valori della democrazia liberale per cancellare ogni possibile area di dissenso e distruggere a proprio vantaggio la democrazia stessa.

 Ma per i liberali essere intolleranti con gli intolleranti non significa usare gli stessi metodi e la stessa violenza di chi si contesta. Almeno fino a quando sarà ancora possibile non c’è altra strada che reagire alle aggressioni e ai linciaggi mediatici con i soli strumenti della democrazia. Per questo chiediamo ai componenti de “La Comunità de L'Opinione” ed a chiunque creda che alla base della democrazia repubblicana ci debba essere la difesa delle libertà, di partecipare alla campagna “Solidarietà per Piero Ostellino”. Perché oggi, nelle condizioni in cui versa il Paese, rivendicare il diritto d’opinione del giornalista liberale, significa battersi per la difesa della libertà di tutti i cittadini!

Loris Facchinetti

Paolo Pillitteri

Alessandro De Rossi

Andrea Mancia

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 19:47