Matteo Renzi cambia   la Costituzione da solo!

Se non è deriva autoritaria questa! Matteo Renzi ha rubato governo e potere e cambia la Carta Costituzionale di tutti da solo, con le opposizioni uscite fuori per protesta contro tutto: Renzi, modifiche, governo. La Costituzione è la nostra Carta fondamentale che racchiude in sé ciò che c’è di condiviso e che unisce un popolo nella sua interezza. Che la cambi Renzi, nella notte e con gli amici-schiavi venduti, è di una gravità indicibile.

Ben 133 deputati che hanno firmato sono in Parlamento con un premio di maggioranza giudicato illegale dalla Corte Costituzionale. Il novello presidente Sergio Mattarella resta muto, conoscendo tuttavia molto bene la sentenza in cui nel 2013, da giudice costituzionale, ha affermato l’illegittimità di quei deputati, “un’alterazione del circuito democratico definito dalla Costituzione”. Abbiamo un Parlamento incostituzionale che, con governo non eletto e opposizioni fuori dall’aula, durante la notte, cambia la Costituzione di tutti, la nostra Costituzione. Qualcuno dovrebbe spiegare a Renzuccio bello le regole basilari della democrazia. Qualcuno dovrebbe intervenire in tutta fretta.

L’incarognirsi di Renzi e l’obbrobrio che Renzi & Company stanno arbitrariamente quanto dispoticamente facendo “passare” non è solo lo spettacolo amaro della fine della democrazia ma, specificamente, toglie potere di rappresentanza a noi italiani, consegnandolo alle regioni che sono rinomatamente il peggio della Pubblica amministrazione italiana, un’idrovora delle casse pubbliche e il gorgo senza fondo di corruzione e laidezza. La parola d’ordine deve essere una sola: fermiamolo! Fermiamoli! In qualunque modo ed a qualsiasi prezzo.

Aggiornato il 08 ottobre 2017 alle ore 22:25