Coronavirus, Phuket blocca nave Costa con 173 italiani

Phuket ha vietato l’attracco alla Costa Fortuna. A bordo della nave da crociera si trovano 173 italiani. Madagascar e Thailandia hanno imposto restrizioni a causa del Coronavirus allo sbarco di italiani che siano stati nel nostro Paese nelle ultime due settimane. La Costa Fortuna ha cambiato itinerario dirigendosi alle Seychelles. La nave è in navigazione verso la Malesia. Lo rende noto la compagnia sottolineando che i passeggeri “tutti stanno bene”.

Un’altra nave è stata bloccata nel porto di Napoli, proveniente da Genova, con a bordo nove membri dell’equipaggio che manifestano sintomi ipoteticamente riconducibili al Coronavirus. Si attendono i controlli medici. La nave ha a bordo 125 persone tra equipaggio e alcuni operai.

“Sincero apprezzamento per la leadership dimostrata dal ministro della Salute italiano Roberto Speranza” nella gestione della crisi sul Coronavirus e per aver concordato l’invio a Roma presso il ministero di “un senior advisor” dell’Organizzazione mondiale della sanità. Lo ha espresso Hans Kluge, direttore per l’Europa dell’Oms, nel suo intervento al Consiglio Ue salute straordinario. Kluge ha anche chiesto di sostenere l’Italia in quanto “piattaforma del know how Ue sul virus”.

In questo momento sono ricoverati allo Spallanzani “67 pazienti”. “I pazienti Covid positivi sono in totale 31” oltre la coppia cinese ormai negativa. È quanto emerge dal bollettino medico di oggi. “I pazienti in osservazione – prosegue il bollettino – sono 34”. “I pazienti, ad oggi, dimessi, che hanno superato la fase clinica e che sono negativi per la ricerca dell’acido nucleico del Coronavirus sono 244”. Così il bollettino medico dello Spallanzani. “Non stiamo in una fase di grande assedio. Sono numeri al momento abbastanza contenuti. Nessuna attività è sospesa”, ha detto il direttore sanitario del Spallanzani.

“Questa mattina sono stati temporaneamente sospesi tutti i servizi ambulatoriali della Direzione sanità e igiene dello Stato della Città del Vaticano per poter sanificare gli ambienti a seguito di una positività al Covid-19 riscontrata in un paziente. Rimane però in funzione il presidio di Pronto soccorso. La Direzione sanità e igiene sta provvedendo ad informare le competenti autorità italiane e nel frattempo sono stati avviati i protocolli sanitari previsti”. Lo riferisce il portavoce vaticano Matteo Bruni.

Analoga decisione potrebbe essere presa per udienza generale. Allo studio in Vaticano le modalità per proseguire gli appuntamenti che richiamano normalmente molti fedeli. La prima novità ci potrebbero essere con l’Angelus di Papa Francesco di domenica 8 marzo. Tra le ipotesi c’è anche quella di trasmetterlo solo in video considerato che comunque, per quanto ci sia una diminuzione di fedeli a causa del Coronavirus, ai controlli ci sono sempre file e assembramenti. Analoga decisione, potrebbe essere presa anche per l’udienza generale del mercoledì.

Una serie di accertamenti conoscitivi sono stati avviati dalla procura di Torino sulla situazione alle Molinette, dove sono state attivate tutte le procedure di prevenzione e sicurezza in seguito all’ingresso di una coppia di pazienti risultati positivi solo in un secondo tempo al Coronavirus. I due non avevano dichiarato di avere ricevuto una visita dal figlio, che lavora a Lodi.

Sono già 91 i Paesi ed i territori nel mondo colpiti dal Coronavirus, che registrano un totale di 98.387 casi confermati e 3.383 decessi: è quanto emerge dall’ultimo aggiornamento del quadro fornito dall’università Johns Hopkins sull’evoluzione del virus. Si va dalla Nuova Zelanda al Canada, dall’Argentina alla Russia: con Cina, Corea del Sud e Italia in testa per numero di contagi. E il virus non ha risparmiato neanche le isole di Saint-Barthelemy (Francia), nei caraibi, e Faroe (Danimarca), nel Nord Atlantico.

Aggiornato il 06 marzo 2020 alle ore 15:23