Estate 2021, 11 milioni in più gli italiani in vacanza

Saranno 11 milioni in più gli italiani che quest'anno si concederanno una vacanza estiva rispetto al “terribile” 2020, quando all'appello mancavano 17 milioni di viaggiatori rispetto all’anno precedente. È quanto emerge dai dati della ricerca: “Gli italiani e le vacanze della ripartenza”, realizzata da italiani.coop - Robintur Travel Group, che racconta come la voglia di evasione e di festeggiare sia fondamentale per il 22% di chi parte in questi mesi, contro il 18% dello scorso anno.

Numeri e percentuali, che a detta del ministro del turismo Massimo Garavaglia sono “confortanti” soprattutto perché  “l'aumento di quasi il 30% degli arrivi è un dato positivo sebbene l'incremento del 15% delle presenze denoti una contrazione del periodo di vacanza attribuibile alla crisi economica che ha colpito i redditi di tutti i turisti”. Il 73% di un campione di intervistati dichiara infatti che andrà in vacanza quest’ anno e sebbene si sia ancora lontani dall'82% del 2019, il dato lancia un primo segnale di ripresa.

Si tratta di una proiezione che non riguarda solo il Nord, ma anche il Mezzogiorno, con una crescita dal 42% al 78%. Per chi non parte ancora, invece, a mordere è la crisi economica: si attesta al 38% chi rimarrà a casa, contro il 25% del 2020. Ad imprimere un’accelerazione alle partenze è inoltre il dato sul netto calo della paura di contrarre il Covid (19% contro il 48% del 2020), mentre a spaventare i viaggiatori la possibilità di non trovare posto. Non a caso il 58% di chi vuole partire ha già prenotato la sua estate 2021: 9 famiglie su 10 scelgono l'Italia.

Per chi, comunque, pensa di varcare i confini, in cima alle mete scelte c'è la Grecia, seguita da Spagna e Francia. Per chi resta in Italia, si punta almeno a cambiare regione (72% contro il 65% del 2020). Primo posto va alla Puglia, poi Sicilia e Toscana, anche se chi cresce di più rispetto al 2020 è la Sicilia, seguita da Toscana e Puglia.  

Per l'estate 2021, 1 italiano su 2 sogna il mare (58%). Tiene la montagna, riscoperta forse anche grazie alla pandemia, e tornano a crescere le città d'arte, che lo scorso anno avevano più sofferto.

Per chi parte e ha già prenotato si tornano a privilegiare sistemazioni comode come gli alberghi (54% contro 48% del 2020), e si abbandonano soluzioni che sembravano consolidate negli anni passati come le case vacanza o di proprietà, che invece la scorsa estate avevano offerto un'idea di sicurezza sanitaria.

Per crociere e tour, invece, si tende a rimandare al 2022, ma proprio il lockdown e le regole imposte lanciano lontano i sogni dei viaggiatori: la vacanza dei desideri ancora nel cassetto è verso le Americhe (USA, Caraibi, Cuba) o l'Asia (Maldive, Giappone ed Emirati Arabi Uniti).

Non si poteva andare in vacanza senza portarsi l’amatissimo pc. Lo smart working continua a seguirci, anche in vacanza: il 62% dei villeggianti userà pc o tablet per studio e lavoro.

Più voglia anche di relax (62% contro 60%), mentre ci importa un po' meno della compagnia di chi viaggia con noi (24% contro 27%), forse sintomo della perduta abitudine alla collettività. Si torna a pranzare e cenare al ristorante (98%), si va a mostre e musei (74%), si torna a ballare (per quanto possibile, il 55%) e anche al cinema (38%) e non si rinuncerà a fare sport (77%).

Non è vera estate senza la prova costume. Infatti proprio l'ansia da prova costume regna anche sui buoni propositi da mantenere in vista della spiaggia: aumentare l'attività fisica (60%), mettersi a dieta (47%) e andare dal nutrizionista(14%). E, a casa o al ristorante, nel piatto vogliamo soprattutto cucina tradizionale italiana (60%).

Italiani sempre più legati ai loro amici a quattro zampe. Ci hanno tenuto compagnia, "portato" fuori casa quando le regole ci imponevano forti  restrizioni e regalato infinito affetto nei giorni bui del lockdown e quest'estate le vacanze si fanno tutti insieme. Infine nel 2021 ben il 46% dei proprietari di animali da compagnia porterà il proprio amico in vacanza con se', con una crescita del +6% rispetto all'estate pre-pandemia del 2019.

Aggiornato il 18 giugno 2021 alle ore 13:49