Lactalis-Parmalat: la Francia spenna e spolpa l’Italia

Ancora una manciata di mesi e i francesi di Lactalis fino a poco tempo fa Parmalat, manderanno a casa i pochi dipendenti italiani rimasti della società originaria. Si guardi bene lo smembramento operato e in corso contro la società italiana del latte, perché è ciò che i francesi dell’attuale Europa franco-tedesca faranno con ogni società imprenditoriale italiana. Chi non se ne accorge o fa finta di non vedere è in evidente malafede. Ogni impresa, società e banca arraffata o anche solo capitanata dalla Francia farà la stessa medesima fine della italiana Parmalat oggi francese Lactalis. Inutile rivolgersi o presentare rimostranze in Europa perché questa Europa è, finché non si cambia, contro l’Italia, o meglio per il depredamento dell’Italia. L’invasione di migranti è stata sottoscritta dai governi creati da Napolitano: Monti-Letta-Renzi-Gentiloni. L’Europa voleva far fare all’Italia la fine della Grecia. Stiamo sfangandola. Riprendiamoci e portiamo a casa ciò che i francesi, con il pieno assenso della Germania, stanno immagazzinando in stile regime coloniale, come in Africa.

Riprendiamo ciò che è nostro. Domani gli italiani di quelle società saranno in gran parte cacciati, e noi non sapremo di che lavorare. Si ricordi che oggi in Italia, per responsabilità politica, non si intende alcun valore o effetto. È come dire niente, nessuna conseguenza (detto poi da non eletti, vuole dire, se possibile, ancora meno). Quindi ad oggi chi ha avuto, ha avuto, e chi ha dato, ha dato. Vale a dire, che i disoccupati italiani delle società francesi non avranno nessuna garanzia né tutela contro e verso le scelte scellerate dei “responsabili” politici che hanno disposto svendite e dismissioni. Questa Europa se ne frega, dove non approfitta, in nostro danno. La sapete l’ultima vergogna dei burocrati europei?

L’altro giorno si sono messi tutti in fila a Davos (da 60mila fino a 600mila franchi svizzeri la quota di partecipazione al Forum “economico”) a giocare a fare i profughi. Hanno mimato come debba essere fare i profughi contro l’Italia che si difende e, a ragione, respinge e rimpatria. A Davos hanno lasciato ciotole per andare a mangiare al ristorante cinque stelle. Vergognosi. Forza Italia si liberi delle zavorre e riprenda il filo del discorso di Salvini. Tutti insieme riprendiamo le fila della nostra imprenditoria e industria italiana. Per annullare e rescindere quanto di sbagliato fatto dai precedenti governi “sinistri”, è sufficiente dire che essi sono stati illegittimi, mancando il requisito fondamentale democratico del voto e della elezione legittima. Tutto ciò che è stato fatto da un soggetto politico privo di legittimità è illegittimo e annullabile, fino a risalire e a renderlo (con restituzioni, remissioni in pristino e risarcimenti) tamquam non esset ovvero come se non fosse mai stato. Salvare il lavoro in Italia, implementare l’industria, riprendersi il maltolto, investire e detassare, respingere l’invasione. Ecco cosa bisogna fare.

Aggiornato il 30 gennaio 2019 alle ore 15:30