Amministrative: ricognizione della situazione deviata in Italia

Il centrodestra avrebbe dovuto presentare e candidare, alle ultime Amministrative, pezzi da novanta come Giorgia Meloni a Roma e Matteo Salvini a Milano, o personaggi presi dalla società civile. Hanno invece pensato, sbagliando, di vincere senza sforzarsi e senza mettersi in gioco in prima persona. Risultato? Hanno preso una tranvata. Sarebbe stata una partita vinta ed è stata invece la dimostrazione che il centrodestra non ha saputo scegliere né, che è ancora peggio, capire la situazione – politica – in cui ci troviamo.

In Italia si impedisce di votare – per le elezioni nazionali – di conseguenza e a maggior ragione, le recenti politiche, pur solo Amministrative, erano importantissime, quantomeno per l’immagine, per sapere di essere governati – a Roma, Milano, Bologna, Napoli, Torino – da persone capaci di andare nella direzione corretta, soprattutto desiderata e voluta dalla maggior parte dei cittadini. Per essere più chiari: con la sinistra si va nel senso dell’invasione dei disperati irregolari cui tutto è permesso, non certo nel solco della produzione e del maggiore benessere per tutti, italiani e non. Il fatto – sbandierato dalla sinistra fallita e fallimentare – che sia stato fatto rientrare dalla finestra “l’inutile” Enrico Letta la dice lunga sull’inconcludenza e probabilmente dannosità della politica che ci aspetta.

Bisogna sporcarsi le mani, lavorare indefessamente, formare un blocco compatto di centrodestra, stare in campana, candidarsi e candidare soggetti credibili e vincenti, competenti, che abbiano fatto bene agli occhi di tutti. Altrimenti ecco qui che, con queste Amministrative, continueranno a perseguire sempre gli stessi sfaceli a danno delle nostre città.

Aggiornato il 05 ottobre 2021 alle ore 10:22