La sinistra oggi ancora al Governo – e mai eletta – è “illiberale”. Impone dall’alto, senza avere alcuna legittimazione. Predica i cambiamenti dal basso ma li impone e ordina dall’alto.
Oggi questa sinistra al potere “rubato” agli italiani è fascista, razzista e pure sessista: toglie voce a chiunque dica qualcosa di diverso. La sinistra – Mario Draghi per primo, come Mario Monti, Enrico Letta, Matteo Renzi, Paolo Gentiloni, Giuseppe Conte – si fregia, ritenendo tutto questo “equo” ma si tratta invece di iniquità imposta e di totale intolleranza verso la democrazia, gli italiani e le nostre regole.
I liberali veri, i liberali classici devono dissociarsi da questa sinistra, becera e prepotente. I liberali devono trovare il modo di dire queste cose e di farsi sentire. Coraggio. Se non bisogna andare a votare adesso, allora, quando sarà?
Aggiornato il 23 ottobre 2021 alle ore 10:28
